Massimiliano Peggio, La Stampa Torino, 10/8/2009, 10 agosto 2009
Questa storia non è adatta a cuori vacillanti e fragili, ma solo a chi crede nell’amore eterno. Ecco la storia delle tre sorelle Milani, tessitrici di Chieri (TO), spose nelle stesso giorno, un solo sì in tutta la vita
Questa storia non è adatta a cuori vacillanti e fragili, ma solo a chi crede nell’amore eterno. Ecco la storia delle tre sorelle Milani, tessitrici di Chieri (TO), spose nelle stesso giorno, un solo sì in tutta la vita. Correva l’anno 1959. Un matrimonio celebrato nel chiesa di Pecetto, sotto il sole d’agosto. «Per la prima volta nella storia di Valle San Pietro - riportava Stampa Sera in un articolo dell’epoca - tre sorelle sono salite contemporaneamente sull’altare. Amabile, Giovannina e Anna Milani, vestite di abiti di raso bianco ispirati all’ultima moda parigina hanno detto sì a tre giovani del luogo: Alessandro Simonetto, Giuseppe Razzetti e Pierino Giacometti». Ieri, le tre coppie, circondate da figli e nipoti, hanno festeggiato le Nozze d’Oro: «150 anni» in un colpo solo, com’è nel loro stile. Un pranzo alla «Vignassa» di Pino Torinese, poi una cerimonia nella chiesa di Pecetto, di fronte allo stesso altare. «Ci siamo sposate nello stesso giorno - dice Amabile - perché una volta non c’erano molti soldi». Piero, il cognato, conferma con dovizia contabile: «Al pranzo di nozze - racconta - eravamo in 82: spendemmo 2 mila e trecento lire a testa, al Cannone d’oro di Cambiano». Per tutt’e tre, figlie di un ferroviere veneto, padre di altre tre femmine, la casa di Valle San Pietro fu la culla dei loro amori. Quello di Amabile fu un colpo di fulmine. «Alessandro venne a casa mia in compagnia di un mio cugino. Fidanzamento a marzo e matrimonio ad agosto». Anche Anna conobbe Piero, ex addetto al finissaggio dei tessuti, a casa sua, presentato da un amico comune. «Ma prima di decidermi di sposarlo - afferma - ci vollero cinque anni. Ci lasciavamo per un po’, poi tornavano insieme: non ero convinta. Alla fine gli ho detto sì». Giuseppe, ex muratore, conobbe Gianna mentre costruiva una casa vicino a quella della futura sposa. Undici mesi di fidanzamento. Il primo appuntamento fu romantico. «Con tre amici - racconta Giuseppe - le cantai una serenata sotto il balcone. Me la ricordo ancora: ”Sotto il bel ciel sereno, la luna tra le stelle che fa la spia...”. Finito di cantare le dissi che sarei tornato». Dopo 50 anni Gianna confessa una segreto. «Sotto la finestra - dice - avevo una bacinella con l’acqua. Non sapevo se tirargliela o no. Non l’ho fatto e adesso siamo qui». Così, le tre sorelle alla fine si sposarono nello stesso giorno, trasformando l’evento in una festa di paese, con pullman di amici e pioggia di confetti sul sagrato. Ma il viaggio di nozze fu rimandato. Altri tempi. «Per le nozze d’argento siamo andati tutti a Roma. Ecco, quello, è stato il nostro vero viaggio di nozze». Amabile e Alessandro vivono a Rivara: hanno due figli, Mario ed Elena, e 4 nipoti. Gianna e Giuseppe abitano a Santena: hanno quattro figli, Anna Maria, Franca, Francesco, Daniela e 3 nipoti. Anna e Piero risiedono a Chieri: hanno due figlie, Alessandra e Silvana, e tre nipotine. Ma esiste un segreto per giurarsi amore eterno? «Avere tanta pazienza con i propri mariti» confessa Gianna, afferrando per un braccio Giuseppe. «E noi di più» risponde lui.