Sandra Petrignani, Panorama, 12 agosto 2009, pag. 130, 12 agosto 2009
"Per il genio bisogna creare un ambiente tranquillo, allegro, comodo; al genio bisogna dare da mangiare, trascrivere le sue opere un numero infinito di volte, bisogna amarlo, non fornire pretesti alla sua gelosia, perchè sia tranquillo; bisogna nutrire ed educare gli innumerevoli figli che procrea con cui però si annoia e non trova il tempo di stare, perchè deve comunicare con i vari Epitteto, Socrate e Buddha e deve lui stesso tentare di diventare uno di loro"
"Per il genio bisogna creare un ambiente tranquillo, allegro, comodo; al genio bisogna dare da mangiare, trascrivere le sue opere un numero infinito di volte, bisogna amarlo, non fornire pretesti alla sua gelosia, perchè sia tranquillo; bisogna nutrire ed educare gli innumerevoli figli che procrea con cui però si annoia e non trova il tempo di stare, perchè deve comunicare con i vari Epitteto, Socrate e Buddha e deve lui stesso tentare di diventare uno di loro". Da "I Diari" di Sofia Tolstaja, moglie di Lev Tolstoj