Nicola Pinna, La Stampa, 08/08/2009, 8 agosto 2009
SPARITO IL TESORO DELLA PRINCIPESSA - SASSARI
Niente piede di porco: per il colpo dell’anno in Costa Smeralda i ladri hanno utilizzato un passepartout. In dieci minuti, senza fare rumore, all’ora di cena, sono riusciti a smontare (e ovviamente portare via) la cassaforte da una suite, occupata dalla figlia del viceré dell’Arabia Saudita. Un colpo perfetto: undici milioni di euro il bottino. Gioielli fiammanti e pietre preziose che la principessa custodiva nella sua stanza (grande quanto un intero piano) del Colonna Hotel del Pevero, a due passi da Porto Cervo.
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Olbia ma il caso ha già messo in agitazione ambasciate e servizi segreti. In Sardegna è arrivato il rappresentante militare dell’Arabia Saudita in Italia, seguito da un piccolo esercito di agenti segreti. Oltre al danno d’immagine per il paradiso sardo delle vacanze, il megafurto rischia di mettere in crisi i rapporti diplomatici tra Roma e Riad. E per questo l’obiettivo degli investigatori è quello di recuperare rapidamente la refurtiva e riconsegnarla alla principessa che è rientrata in patria.
La talpaPrima però è necessario individuare la talpa: qualcuno che lavora (o ha buoni contatti) all’interno del grande albergo e che magari ha fornito una copia del passepartout necessario per aprire la porta della suite. La banda, secondo i primi sospetti dei carabinieri, potrebbe essere composta da un gruppo di romeni, professionisti dello scasso.