Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  agosto 04 Martedì calendario

Cesare Cremonini conobbe a sedici anni Walter Mameli, il manager che gli cambiò la vita. «Ricordo quando siamo andati a cena insieme per parlare di musica: per lui era una cosa normale mangiare fuori, mentre io non solo non avevo una lira in tasca, ma non avevo mai cenato con qualcuno che non fossero i miei genitori

Cesare Cremonini conobbe a sedici anni Walter Mameli, il manager che gli cambiò la vita. «Ricordo quando siamo andati a cena insieme per parlare di musica: per lui era una cosa normale mangiare fuori, mentre io non solo non avevo una lira in tasca, ma non avevo mai cenato con qualcuno che non fossero i miei genitori. Con gli amici andavamo in pizzeria, al pub. Con lui invece ordinai un filetto alla Stroganoff, una ricetta stracomune, ma que­sta cosa mi lasciava lo stesso a bocca aperta».