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 2009  agosto 08 Sabato calendario

ROLLS-ROYCE, LA TENTAZIONE VERDE DELLA REGINA DELLO SMOG


La leggenda vuole che all´uscita dello stabilimento ogni nuova Rolls Royce faccia un test sulle vibrazioni. Un tecnico posa una sterlina in piedi sul cofano, a motore acceso: se la moneta cade, l´auto torna indietro per la messa a punto. Fra qualche anno potrebbe non esserci più bisogno di questa prova finale, come non sarà più necessaria la "taratura del rumore" per le parti meccaniche: non solo il motore infatti, ma anche lo sportello dei portacenere deve fare un suono "adatto alla Rolls". Non succederà più se, come dice l´amministratore delegato Tom Purves, l´azienda deciderà di nascondere un motore elettrico sotto la statuetta dello Spirit of Ecstasy che caratterizza le Rolls dal 1911.
Il simbolo della tradizione affiancato alla tecnologia più avanzata. In realtà Purves mette le mani avanti: non c´è niente di deciso. Ma la necessità c´è: la Phantom, l´ultimo prodotto di casa Rolls, produce per ogni chilometro 370 grammi di Co2, cioè circa il quadruplo delle emissioni di una Smart. Sul mercato britannico ci sono coupé italiani ancora meno rispettosi dell´ambiente, ma evidentemente i manager delle "due R" cominciano a sentire l´urgenza di una svolta verde.
Per ora è solo un´idea. L´uomo messo dalla Bmw a gestire il mito non lo confessa all´intervistatore dell´Independent, ma il motivo della prudenza sembra ovvio: ragioni di marketing. Come reagirebbe la particolarissima clientela della Rolls a un´innovazione così radicale? Chi convincerà i banchieri della City, gli appassionati come Paul McCartney, o i nuovi ricchi della Russia di Putin, che è arrivato il momento di pensare al rispetto del pianeta?
In realtà rivoluzionare proprio un´auto così caratterizzata potrebbe essere «un´idea spaventosamente buona», dice l´esperto di motori del quotidiano britannico: «Sostituire il suo motore a V già silenzioso e senza vibrazioni con uno dal rumore praticamente inudibile aggiungerebbe all´auto un nuovo livello di raffinatezza». E poi la novità «libererebbe Rolls Royce dal marchio di essere allo stesso tempo il simbolo tradizionale dello sfrenato consumo capitalistico e un esagerato utilizzatore di combustibili fossili». Alla fine sarebbe la macchina ideale per «plutocrati con una coscienza sociale - e qualcuno ci deve pur essere», conclude l´analista.
Insomma, la strada è aperta. Tanto più che c´è anche una predisposizione tecnica: la carrozzeria sempre spaziosa sembra fatta apposta per ospitare grandi batterie. Se poi invece i nuovi modelli saranno più snelli, come già annunciato per la prossima Ghost, poco male. Per garantire una riserva di carica adeguata, basterà togliere optional non indispensabili, come la piastra per scaldare il caffè, o il frigorifero. Per la salvezza del pianeta si può accettare anche lo champagne tiepido.