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 2009  agosto 07 Venerdì calendario

"Nessuno rinuncerà ai libri ma ci saranno nuovi lettori" - L´elogio del libro di Sandro Veronesi, lo scrittore di Caos Calmo: «Sopravviverà e non per feticismo, ma perché è perfetto, giustamente ingombrante, pieno di eros»

"Nessuno rinuncerà ai libri ma ci saranno nuovi lettori" - L´elogio del libro di Sandro Veronesi, lo scrittore di Caos Calmo: «Sopravviverà e non per feticismo, ma perché è perfetto, giustamente ingombrante, pieno di eros». Eppure le più grandi case editrici si interrogano sul suo futuro. «Non credo che né io né i nostri figli ne faremo a meno. Non per nostalgia, ma per la sua assoluta unicità. Il libro è manualità, è un contesto, è sensualità». Anche gli Lp musicali lo erano. «La musica per i ragazzi oggi significa Mp3, iPod, chiavette. Non dico che i romanzi in digitale non abbiano senso, penso che saranno materiali aggiuntivi, supporti e usi diversi, ma non oggetti sostitutivi. In cinquecento anni il libro non è mai cambiato, se non nella "confezione". decisivo e inalterabile come il mattone. Insomma, ha un´identità che è difficilmente sostituibile, ha un volume, una pesantezza che gli giova: non si perde, non si confonde, si sgualcisce ma non si cancella». Le dispiacerebbe una sua opera in formato e-book? «Direi di no, per me cambia poco, e credo sia uno strumento utile per l´utente abituato a un consumo elettronico. Ma a rimetterci sarebbe il lettore. La fisicità della lettura è un´esperienza totale, sensoriale e simbolica. Per scavalcare questa matericità ci vuole molto più che l´e-book, servirebbe un oggetto erotico quanto un libro».