L.F., Novella 2000, n. 32, 06/08/2009, p. 69, 6 agosto 2009
Amy Winehouse è stata assolta dal tribunale di Westmister dall’accusa di aggressione con tanto di pugno nell’occhio a Sherene Flash, fan in sfortunata caccia di foto e autografo
Amy Winehouse è stata assolta dal tribunale di Westmister dall’accusa di aggressione con tanto di pugno nell’occhio a Sherene Flash, fan in sfortunata caccia di foto e autografo. La cantante, durante il processo, ha improvvisato un bizzarro sketch per dimostrarsi innocente: è riuscita a dimostrare che la fan era molto più alta del suo metro e 55 e che pertanto, abbracciandola, l’ha spaventata. Amy l’avrebbe colpita per divincolarsi dall’energumena. Così alla popstar è stata riconosciuta la legittima difesa.