M.A., Novella 2000, n. 31, 30/07/2009, pp. 67, 30 luglio 2009
Poche sere fa, a uno dei tavoli de Il Caminetto, nel cuore del quartiere romano dei Parioli, era seduto a cena l’attore canadese Keanu Reeves con un amico, entrambi con una lunga barba scura
Poche sere fa, a uno dei tavoli de Il Caminetto, nel cuore del quartiere romano dei Parioli, era seduto a cena l’attore canadese Keanu Reeves con un amico, entrambi con una lunga barba scura. Hanno mangiato un bel piatto di amatriciana e sono andati via a piedi. Lasciando sotto il tovagliolo il cellulare di Keanu. «Capita almeno quattro volte al giorno», dice il gestore del ristorante, Italo Santucci. «Di solito andiamo sulla rubrica e cerchiamo ”casa”, chiamiamo e vengono a riprenderselo». In questo caso? «Non ce n’è stato bisogno: l’albergo in cui soggiornava Keanu ha chiamato e ha mandato a prendere il cellulare».