Ghino di Tacco, Novella 2000, n. 31, 30/07/2009, pp. 62-63, 30 luglio 2009
A Villa La Certosa si trova la passione segreta di Silvio Berlusconi. E’ un grande agrumeto accolto in una coltivazione di 800 tipi di piante da frutto appartenenti a 160 specie, e che comprende la preziosa Mano di Budda, un profumatissimo cedro
A Villa La Certosa si trova la passione segreta di Silvio Berlusconi. E’ un grande agrumeto accolto in una coltivazione di 800 tipi di piante da frutto appartenenti a 160 specie, e che comprende la preziosa Mano di Budda, un profumatissimo cedro. Da questi agrumi si ricava la ”marmellata sarda” che a Natale il premier invia agli amici. I vasetti, tutti di vetro pregiato, portano il marchio ”Villa La Certosa”, una piccola bandiera italiana e la dicitura ”Marmellata di arance” o di quel che è. Le confetture sono preparate con metodi antichi galluresi da una governante del posto e vengono degustate dal presidente prima di essere avviate alla produzione. Produzione che, dicono i giardinieri della villa, quest’anno è aumentata considerevolmente. Sembra che una cassa verrà recapitata a Barack Obama e a sua moglie Michelle, un’altra a Muammar Gheddafi, un’altra ancora a Nicolas Sarkozy e Carla Bruni. Vladimir Putin la riceve da anni. Inutile sottolineare che chi riceve le marmellate di Berlusconi sa di essere nelle grazie e nei pensieri del presidente del Consiglio. E si racconta di feroci depressioni sopraggiunte in seguito alla mancata consegna della marmellata in casa di politici, industriali e vip.