Natalia Aspesi, la Repubblica 7/8/2009, 7 agosto 2009
Nata a Milano da mamma milanese purtroppo figlia di un professore di latino venuto da Benevento, ma anche da babbo gallaratese di antichissima famiglia varesotta, vorrei sapere dalle sempre più scoppiettanti menti leghiste se, una volta ottenuto il regno del Panetun, sarà contemplata la possibilità di rinunciare alla nazionalità padana per ottenere quella di una zona d´Italia più bella, più vera, più civile e gentile, come, per esempio, il Salento; pur continuando per necessità professionale e personale a vivere a Milano, sia pure munita di lasciapassare e contenta di esporre la bandiera tessuta in Cina con su l´Alberto da Giussano, pur di essere esentata dalla padanizzazione
Nata a Milano da mamma milanese purtroppo figlia di un professore di latino venuto da Benevento, ma anche da babbo gallaratese di antichissima famiglia varesotta, vorrei sapere dalle sempre più scoppiettanti menti leghiste se, una volta ottenuto il regno del Panetun, sarà contemplata la possibilità di rinunciare alla nazionalità padana per ottenere quella di una zona d´Italia più bella, più vera, più civile e gentile, come, per esempio, il Salento; pur continuando per necessità professionale e personale a vivere a Milano, sia pure munita di lasciapassare e contenta di esporre la bandiera tessuta in Cina con su l´Alberto da Giussano, pur di essere esentata dalla padanizzazione. Sarei anche disponibile a tenere corsi di milanese (non purtroppo di gallaratese, con cui mia nonna paterna mi comunicava tutto il suo rancore per la vita) che so certo meglio di Bossi e dei suoi cari figlioli, visto che mia madre, maestra elementare dall´italiano perfetto, con gli otto fratelli e sorelle parlava esclusivamente la lingua del cuore, appunto il milanese. Si sa che in Lombardia il dialetto non lo parla più nessuno (negli ultimi dieci anni, mi è capitato di dialogare in un milanese molto arioso solo con un taxista arrivato da Palermo). Penso ai professori, ai magistrati, che dovranno impararlo per farsi capire dal famoso popolo bossiano, che disperato, non capirà un´acca. Si potrà ricorrere all´inglese? Natalia Aspesi