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 2009  agosto 05 Mercoledì calendario

L’Ikarus di Salisburgo, situato al primo piano dell’Hangar 7, edificio di cristallo e acciaio sede della collezione di aerei di Dietrich Mateschiltz -Mr Red Bull- è più di un ristorante gourmet: una girandola internazionale di chef stellati, una struttura organizzata che ospita ogni mese un maestro della cucina, per "importare" il suo menu, la sua esperienza i suoi ingredienti rigorosamente originali

L’Ikarus di Salisburgo, situato al primo piano dell’Hangar 7, edificio di cristallo e acciaio sede della collezione di aerei di Dietrich Mateschiltz -Mr Red Bull- è più di un ristorante gourmet: una girandola internazionale di chef stellati, una struttura organizzata che ospita ogni mese un maestro della cucina, per "importare" il suo menu, la sua esperienza i suoi ingredienti rigorosamente originali. "Ho fatto arrivare il pane di Fobello, la pasta di Gragnano la farina e i formaggi da varie località deputate del Piemonte", precisa Antonino Cannavacciulo, classe 1975, chef dell’Hotel ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio (Novara), due stelle Michelin. E’ felice di collaborare con Roland Trettl, chef de cuisine dell’Ikarus con fama di "enfant terrible" dell’arte culinaria internazionale, per un’esperienza un’unica, biglietto da visita per il mondo intero, da curare nei minimi dettagli. Ecco il menu: espressionismo di seppia, insalata liquida di riccia, stracciatella di bufala, trucioli di pane di Fobello e acciughe; speidino di cappesante e scampi, cipollotti al limone, infuso di mela verde e sedano di rapa; crudo di gamberi, caviale, crema di tuorli d’uovo di Paolo Parisi, asparagi; lingune di gragnano con calamaretti spillo, salsa al pane di Fobello; gnocchett di baccalà, alghe marine e tartufo nero; capretto della Bisalta in crepinette; caprese dolce; crema di gelato al latte di cocco, mango e crocchetta al cioccolato.