Financial Times, 5 agosto 2009, 5 agosto 2009
Sorgono ancora dubbi sull’attendibilità delle cifre sull’economia cinese. La serie di stime sul Pil del primo semestre diffuse dalle autorità delle 31 province mostra un ammontare del prodotto interno lordo di 15
Sorgono ancora dubbi sull’attendibilità delle cifre sull’economia cinese. La serie di stime sul Pil del primo semestre diffuse dalle autorità delle 31 province mostra un ammontare del prodotto interno lordo di 15.367 miliardi di yuan (2,251 miliardi di dollari), superiore del 10% rispetto ai 13,968 yuan comunicati dall’istituto di statistica di Bejing. Solo sette province hanno segnalato un aumento del Pil inferiore al 7,1% calcolato dal governo a livello nazionale. Ormai anche i mezzi di comunicazione controllati dallo Stato hanno espresso i propri dubbi sull’accuratezza delle cifre arrivate dalle province. Il ”Global Times” controllato dal Partito Comunista, ha raccontato che il pubblico ha reagito con ”sarcasmo” alla notizia che l’ufficio centrale di statistica ha calcolato un aumento dei redditi del 13% nel primo semestre 2009. Il giornale ha fatto anche un sondaggio: l’88% dei cittadini non crede ai numeri ufficiali.