Giampaolo Cadalanu, la Repubblica 04/08/2009, 4 agosto 2009
CORSIVI
La pena di morte per la donna non sposata che dia alla luce un bambino morto. Per il malintenzionato che esca di notte con la faccia annerita. E persino per i bambini che presentino "forti prove" di malignità. Era dura la giustizia nella civile Inghilterra: fino a metà Ottocento, il "Codice sanguinario" adottato dal Regno Unito stabiliva pene così severe da far impallidire oggi i tribunali dei Taliban. Chi scampava al boia di Sua Maestà veniva deportato in America o in Canada, poi in Australia e in Tasmania. Ora sul sito ancestry.co.uk è disponibile una prima parte di memoria, i registri penali completi dal 1791 al 1892. Ma a chi serve rovistare fra la storia dell´attentatore alla regina Vittoria e quella del presunto Jack lo squartatore, entrambi finiti sulla forca? Può servire alla casalinga di Birmingham o all´impiegato londinese, per scoprire se qualche loro antenato è stato messo a morte per aver rubato un coniglio. Non ci saranno però i discendenti di Ann Hammond, giustiziata per furto il 28 settembre 1708. Non ci saranno perché non ne ha: quando è stata impiccata, aveva sette anni.