Ch. C., ཿPlus 1/8/2009;, 1 agosto 2009
I BUSINESS DI ALESSIA, TANIA, MASSIMILIANO
Il giorno dopo la sua vittoria nel 1.500 stile libero, la sua immagine campeggiava a tutta pagina sulle pubblicità dei quotidiani con Jaked ,
il famoso costume dei record legato ufficialmente anche alla Nazionale italiana di nuoto. Alessia Filippi è l’altra immagine d’oro dei Mondiali di Roma. Anche per gli sponsor. «Già a Pechino avevo nuotato con Jaked e conquistato l’argento – ha dichiarato la Filippi ”, per questo l’ho scelto anche per il Foro Italico». Jaked, marchio di proprietà dell’azienda varesina Inticom, è un piccolo miracolo del made in Italy
che lega i principali protagonisti azzurri della rassegna del Foro Italico.
Anche la tuffatrice Tania Cagnotto e la vecchia bandiera Massimiliano Rosolino. Quest’ultimi, tuttavia, diversamente dagli altri protagonisti della rassegna iridata hanno anche intrapreso attività imprenditoriali in proprio. La tuffatrice bolzanina (che a Roma ha conquistato uno storico argento con Francesca Dallapè) ha una società di famiglia, la Cagnotto F&C
Sas, che ha per oggetto il marketing, la gestione dell’immagine e l’organizzazione di eventi sportivi. «Prendo 1.300 euro al mese dalla Finanza (appartiene alle Fiamme Gialle,
ndr)
e al massimo ho toccato i 70mila euro annui con gli sponsor », ha dichiarato recentemente. Tania, che è entrata di recente nel capitale, è socio accomandante come la mamma Carmen, mentre il socio accomandatario nonché rappresentante della società è papà Franco.
Anche Rosolino aveva provato la strada della società di famiglia con la Sir Max
Srl (specializzata in servizi professionali e imprenditoriali) che, tuttavia, versa in liquidazione dal 27 dicembre 2005. Il nuotatore napoletano ha avuto più fortuna con la solita Jaked, con cui di recente ha firmato un nuovo contratto come testimonial e, dopo i Mondiali di Roma, addirittura come super consulente.