Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  agosto 04 Martedì calendario

DIRITTO E ROVESCIO

Il leader cubano Raul Castro ha tenuto un discorso di 35 minuti al posto di quelli di sette ore che faceva suo fratello Fidel. E lo ha fatto strigliando i cubani: «La terra è lì e noi dobbiamo lavorarla. Non si tratta di urlare patria o morte, abbasso l’imperialismo. L’embargo Usa, certo, ci colpisce ma, nel frattempo, la terra sta lì, aspettando il nostro sudore». un passo in avanti verso il realismo, ma non basta. Lo sviluppo, oggi, chiede più idee che sudore. Mario Moretti Polegato (Geox) era partito con cinque collaboratori nel 1995 e ora ne ha 35 mila in tutto il mondo. Raul Castro dovrebbe farsi spiegare come ha fatto. Anche se non c’entra Marx. Anzi.