Ranieri Polese, Corriere della Sera 28/7/2009, 28 luglio 2009
La prima volta che lo scrittore Mario Desiati vide Roma aveva 16 anni. Ci andò per vedere le ragazzine di Non è la Rai, nel 1993: «Un sacerdote organizzava una gita in pullman per la visita delle catacombe, da mattina a sera
La prima volta che lo scrittore Mario Desiati vide Roma aveva 16 anni. Ci andò per vedere le ragazzine di Non è la Rai, nel 1993: «Un sacerdote organizzava una gita in pullman per la visita delle catacombe, da mattina a sera. Di pellegrini ce n’erano pochi, la maggior parte erano ragazzi come me. Che volevano andare al Centro Palatino dove si faceva la trasmissione. Molti dei ragazzi parlavano di Ambra, Pamela, Miriana, Antonella come fossero le loro fidanzate. Sul pullman scoppiavano le risse perché qualcuno diceva cose pesanti su una della ragazze e il ”fidanzato” s’infuriava». Il viaggio andò male: scapparono davanti alle catacombe, ma si persero nel traffico di Roma e nessuno riuscì a vedere le ragazze: «L’appuntamento per il ritorno era dietro la Stazione Termini. Lì vicino, in via Volturno, c’era un locale a luci rosse, un teatrino. Ci siamo ritrovati tutti lì, anche l’autista».