Varie, 4 agosto 2009
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Zaccardelli Giuliano
• Prezza (L’Aquila) 1947. Poliziotto. Nel 1953, con la famiglia, è emigrato a Montreal dove è cresciuto e ha studiato, laureandosi in Economia e commercio nella Loyola University. entrato nell’Rcmp nel 1970, cominciando a lavorare ad Alberta. Dopo quattro anni viene trasferito a Toronto e nel 1981 a Calgary, dove ha partecipato a grandi inchieste su crimini finanziari. Nel 1986 gli venne affidata la responsabilità della sezione passaporti presso il quartier generale ad Ottawa. promosso sovrintendente nel 1989 ha lavorato in New Brunswick. Mel 1993 torna in Quebec, e due anni dopo viene nominato ”assistant commissioner” responsabile delle Giubbe rosse in Ontario e nel ”98 la promozione a vice capo responsabile della lotta contro il crimine organizzato. Poi nel 2000 (fino al 2006) il massimo grado di Commissioner. • «Zack ha mascella forte e fisico da vero americano del Nord, da canadese doc, figlio delle foreste e di quelle Giubbe rosse che guida [...] (nominato il 2 settembre del 2000): è il ventesimo ”Commissioner”, comandante della Royal Canadadian Mounted Police. Ma Zack, Giuliano Zaccardelli, è nato a Prezza [...]un paesino in provincia dell’Aquila, nel cuore dell’Abruzzo, dove la sua famiglia partì, quando lui aveva sei anni, per raggiungere Montreal. [...] L’avventura di Zack inizia nel 1953 quando la famiglia lascia Prezza in provincia dell’Aquila, 1200 anime, sotto una montagna che porta lo stesso nome del paese. A Montreal il padre di Giuliano Zaccardelli, Mario, trova lavoro e punta tutte le sue speranza su Giuliano. ”Mio padre mi ha sempre detto se studi e ti impegni i risultati prima o poi arriveranno”. Così Zack si laurea in Economia e Commercio alla Loyola University, gli Anni Sessanta sono appena finiti ed è già pronto l’ingresso nelle Giubbe Rosse. L’Rcmp lo accoglie nel 1970 ad Alberta. Dopo undici anni a Calgary si occupa di molte inchieste, quasi tutte per crimini finanziari e che coinvolgevano colletti bianchi. Inzia così la scalata in posti di maggiore responsabilità fino ad arrivare, nel ”98, alla promozione a vice capo responsabile della lotta contro il crimine organizzato. Nello stesso anno aveva partecipato a un programma di specializzazione all’Fbi. ”Quando ho avuto la notizia della nomina ho pensato subito ai miei genitori, ai loro sacrifici, ai loro insegnamenti”. A Prezza Zaccardelli è tornato nel 2001. Il paese si era bardato a festa con tanto di carabinieri vestiti in alta uniforme, sindaco e autorità a ricevere ”l’eroe”. C’è stato anche il momento del discorso e lì Zack ha riassunto il significato della sua vita: ”La fortuna è stata che la mia famiglia per emigrare ha scelto il Canada, un paese che se hai un sogno ti offre la possibilità di realizzarlo”.Unitaliano-canadese, più canadase però, forse un po’ troppo, come dicono alcuni connazionali ”legato alle sue radici, certo, ma in fondo molto integrato. Molto ”canadaese’”. [...]» (Antonella Mariotti, ”La Stampa” 8/9/2005).