Luca Bianchin, ཿLa Gazzetta dello Sport 4/8/2009;, 4 agosto 2009
«Nei due mesi con noi tutti lo trattavano come uno della prima squadra. Lo tenevamo lì a calciare da solo e lui era già longilineo, padrone del gioco
«Nei due mesi con noi tutti lo trattavano come uno della prima squadra. Lo tenevamo lì a calciare da solo e lui era già longilineo, padrone del gioco. Aveva fame». (Eto’o secondo Italo Galbiati, storico vice di Capello che lo allenò sedicenne al Real Madrid)