Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  agosto 03 Lunedì calendario

Cielo Cesar

• filho Santa Bárbara d’Oeste (Brasile) 10 gennaio 1987. Nuotatore. Primatista mondiale dei 100 stile libero (46”91 il 30 luglio 2009 a Roma). Medaglia d’oro sulla stessa distanza ai mondiali di Roma 2009, oro sui 50 stile libero alle Olimpiadi di Pechino 2008 e ai Mondiali di Roma • «[...] Un brasiliano atipico, innamorato delle bracciate e non del pallone, con nonni italiani, una medaglia d’oro olimpica, come nemmeno il connazionale leggendario velocista degli anni Novanta Gustavo Borges, ”Il mio idolo” [...] due titoli mondiali, nelle gare più brevi, famose, viste: i 50 e i 100. Un record mostruoso nella doppia distanza, una vittoria netta nella vasca senza ritorno. Un talento esploso presto Cielo, che ha il nome del padre e ”filho” come apposizione eterna. In Brasile lo conoscono in pochi. Ha scelto strade difficili per entrare nel cuore dei suoi connazionali: non il pallone, ma la vasca, non un campetto spelacchiato o una spiaggia ma una piscina lontanissima, ad Auburn, in Alabama, dove si allena a colpire l’acqua a vangate con le sue braccia spaventose. Vorrebbe essere come Kakà, ricco, famoso e inseguito, ma intanto è come se stesso, un bicampione del mondo che piange: ”Mi sono sentito un po’ ridicolo, ma io sono così, non riesco a trattenere le mie emozioni”. La felicità è venuta dando colpi rapidi all’acqua di Roma. Abbattendo un mondiale reale – quello di Sullivan – e uno virtuale, non omologato – Bernard, sempre nei 100 -. [...]» (Cosimo Cito, ”l’Unità” 3/8/2009).