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 2009  luglio 30 Giovedì calendario

Risolto il giallo del feto rubato dal ventre della mamma uccisa- «La neonata adesso sta bene» Una donna assassinata, un killer che sottrae il feto dal cadavere

Risolto il giallo del feto rubato dal ventre della mamma uccisa- «La neonata adesso sta bene» Una donna assassinata, un killer che sottrae il feto dal cadavere. Una storia da film dell’orrore, ma con un finale meno macabro. Infatti, è stato ritrovato il feto di otto mesi che era stato strappato dal grembo della madre uccisa: la neonata è viva e sta bene. La piccola, immediatamente trasportata in un ospedale, è stata rintracciata in un’abitazione a Plymouth, nel New Hampshire. Le indagini della polizia hanno poi scoperto che nella casa si era appena trasferita una donna, Julie A. Corey, con il suo fidanzato. La ragazza era una conoscente della madre della bimba, Darlene Haynes -23 anni, trovata morta lunedì, chiusa in un armadio della camera da letto. La polizia ritiene che sia stata proprio Julie a uccidere Darlene: secondo il «Boston Globe», negli ultimi giorni aveva detto ai vicini di aver partorito nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, in un ospedale del Massachusetts, senza però dire quale. A insospettire i vicini il fatto che non l’avessero mai vista incinta; di qui, la «soffiata» alla polizia di Worcester che si è messa sulla tracce della fuggitiva e ha ritrovata la bimba nel vicino New Hampshire. Secondo gli investigatori Darlene Haynes era stata uccisa da diversi giorni quando il suo cadavere è stato scoperto in un ripostiglio della sua casa a Worcester dal proprietario dell’appartamento, William Thompson. L’autopsia non ha ancora determinato le cause della sua morte, ma ha segnalato diversi colpi ricevuti alla testa dalla donna. La figlia di appena un anno della vittima stava da alcuni parenti, aveva spiegato la polizia che aveva interrogato il padre della piccola, Roberto Rodriguez. probabile che Julie Corey, arrestata a Plymouth nel New Hampshire insieme ad un uomo, venga quindi accusata dell’omicidio, secondo l’emittente di Boston WCVB. In questi ultimi anni ci sono stati diversi casi simili negli Stati Uniti. Nel 2004 venne uccisa per strangolamento Bobbie Jo Stinnett, una 23enne incinta del Missouri e il suo feto venne rubato. Il giorno seguente fu arrestata con il bebè una donna di 36 anni, Lisa Montgomery, che in seguito è stata condannata. L’anno scorso nello stato di Washington una 23enne chiamò l’ambulanza dicendo di avere appena partorito in auto. La donna venne trovata sul sedile posteriore con il cordone ombelicale ancora in mano, ma poco dopo la polizia rinvenne in un parco vicino il cadavere di una donna incinta con un taglio sul ventre