M.G., Novella 2000, n. 30, 23/07/2009, p. 41, 23 luglio 2009
Paolo De Andreis. Capostruttura di Raiuno, da pochi giorni è in pensione, dopo 30 anni di Rai e una lunga carriera cominciata nella produzione cinematografica
Paolo De Andreis. Capostruttura di Raiuno, da pochi giorni è in pensione, dopo 30 anni di Rai e una lunga carriera cominciata nella produzione cinematografica. Tredici edizioni di Domenica in, Miss Italia, Supervarietà, ha lavorato con Mara Venier, Raffaella Carrà, Fiorello, Gianni Morandi… Non si è mai innamorato di nessuna, dice: «Sono sposato da 44 anni e mia moglie, Anna Maria, pensa che io abbia avuto chissà quante storie. Ma se avessi corteggiato la Carrà, Japino mi avrebbe sparato. Le confido però che ho avuto un debole per Lina Sastri: era così intensa nel film La donna delle meraviglie…». E neppure ha ricevuto avance. «Nessuna. Giuro. Mai stato stuzzicato: se non ti mostri disponibile, si capisce subito. E poi, in Rai lavora come autore anche mio figlio Giancarlo, ero controllato». *** «Mara Venier dice che se non avesse incontrato me non avrebbe avuto il successo che ha avuto. Ma lei ha un grande talento. Invece, non sono riuscito a tirar fuori le qualità di Alba Parietti, che andava domata. E non ho creduto in Michelle Hunziker. Non mi piaceva, poi mi sono dovuto ricredere». *** «Fabrizio Del Noce ha fatto grandi ascolti, ma non ha saputo apprezzare artisti come Enrico Montesano e la Carrà. Carlo Conti, bravissimo, ha il cruccio di fare Sanremo, ma prima deve crucciarsi nel progetto. Fiorello è grande, ma dovrebbe ascoltare di più i consigli di chi lavora con lui. Patrizia Mirigliani si sentiva Enzo, suo padre, quando ancora non era matura per gestire Miss Italia. Oggi lo è». *** «Quando la Venier è passata a Canale 5 voleva portarmi con sé. Ma non me la sono sentita». *** E’ stato indagato con l’accusa di aver truccato un gioco a Domenica in. «Poi è stato chiarito tutto».