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 2009  luglio 30 Giovedì calendario

I MESTIERI PIU’ RICHIESTI? INFERMIERI E ARTIGIANI


ROMA – Le imprese preve­dono un calo di dipendenti nel­l’industria e nei servizi di 213 mila unità rispetto allo stock di fine 2008 (-1,9%). il risultato dell’indagine Excelsior svolta da Unioncamere su un campio­ne di 100 mila aziende. Il saldo negativo è la differenza tra 781 mila assunzioni e 994 mila uscite previste. In particolare, verran­no assunti circa 300 mila lavo­ratori in meno rispetto al 2008 mentre «il flusso in uscita risul­ta sostanzialmente quello del 2008». A ridursi saranno so­prattutto le assunzioni a tempo determinato: quasi il 40% in meno dello scorso anno. Dal­l’indagine emerge tuttavia che nelle previsioni degli imprendi­tori «tra ottobre e dicembre la situazione economica interna­zionale potrebbe stabilizzarsi e le perdite occupazionali essere contenute». Il ministro del Wel­­fare, Maurizio Sacconi, ha com­mentato con soddisfazione i ri­sultati dell’indagine, annun­ciando al presidente di Union­camere Ferruccio Dardanello che è intenzione del governo di potenziarla per renderla uno strumento utile per l’orienta­mento dei giovani rispetto al percorso formativo. In proposi­to, ha aggiunto, è allo studio un piano con il ministro del­­l’Istruzione Mariastella Gelmi­ni. Dal rapporto Unioncamere emerge comunque una classifi­ca delle 10 figure professionali più richieste. In generale tira­no i settori della sanità e dei servizi alla persona. Al primo posto gli infermieri, seguiti da: addetti alla logistica, al marke­ting, responsabili di produzio­ne, fisioterapisti, consulenti fi­scali, progettisti elettronici, programmatori informatici, far­macisti, sviluppatori software. Molte le richieste di artigiani (pavimentatori, parrucchieri, tornitori e sarti).