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 2009  luglio 30 Giovedì calendario

DOMANDE

& RISPOSTE - Com’è maturata la richiesta di fallimento di Risanamento?
Nel corso di alcuni procedimenti civili (Sadi e Ipi) e di un procedimento penale (Banca Italease) è emerso un potenziale stato di insolvenza di Risanamento, incapace, secondo le controparti, di far fronte agli oneri legati alla propria esposizione. Queste segnalazioni hanno portato la Procura di Milano ad avviare, con il supporto di alcuni consulenti tecnici,un’analisi dello stato di salute della società. La due diligence ha confermato i dubbi della magistratura sulle capacità finanziarie dell’azienda,di qui la richiesta di fallimento presentata al Tribunale. Richiesta a cui va sommata l’inchiesta per bancarotta e false comunicazioni sociali a carico dell’attuale socio di controllo Luigi Zunino. Ieri si è tenuta l’udienza che ha deciso per un rinvio al prossimo 22 settembre • Perché è stato disposto il rinvio dell’udienza al prossimo 22 settembre? La decisione è stata presa dal giudice Pierluigi Perrotti su richiesta della società Risanamento e dei suoi avvocati difensori. La Procura non siè opposta, ma ha chiesto che lo slittamento dei tempi non sia eccessivo. Entro il primo settembre l’azienda dovrà comunque depositare il piano di ristrutturazione della società condiviso con le principali banche creditrici italiane che nel complesso sono esposte per 1,8 miliardi • Quali sono le linee guida del piano di ristrutturazione che dovrebbe evitare l’insolvenza di Risanamento? Allo stato le banche creditricie l’advisor Leonardo &Co hanno predisposto le linee guida del piano di salvataggio. Linee guida che hanno ricevuto l’approvazione del consiglio di amministrazione della societàe delle banche e che prevedono una ripatrimonializzazione complessiva di 500 milioni di euro, di cui 150 milioni tramite aumento di capitale (130 milioni in contanti e 20 milioni tramite conversione di crediti) e 350 milioni attraverso un prestito convertendo (altro non è che la trasformazione in convertendo dei debiti chirografari delle principali banche coinvolte). Il piano di ristrutturazione prevede inoltre anche un riassetto della governance che sarà sancito dalla società nel corso del consiglio di amministrazione di Risanamento del 3 agosto. Dimessosi Zunino, è stato nominato presidente l’avvocato Vincenzo Mariconda.L’idea sarebbe di creare una sorta di direttorio che affianchi il numero uno a cui distribuire le deleghe per la gestione dell’azienda.Tra questi dovrebbe esserci anche Luigi Roth, presidente di Ternae di Fondazione Fiera Milano • L’attuale situazione può creare pregiudizio ai possessori del bond convertibile da 220 milioni di euro con scadenza 2014?La presentazione dell’istanza di fallimento effettuata dai Pm Laura Pedio e Roberto Pellicano il 16 luglio scorso ha fatto scattare una delle cosiddette «condizioni di default» che rende esigibile i bond dopo 60 giorni dalla presentazione dell’istanza stessa,cioè il 14 settembre. Per quel giorno il giudice non avrà ancora stabilito se Risanamento è insolvente oppure no. Di qui la richiesta dagli avvocati della società di sospendere il fallimento fino alla sentenza del giudice Perrotti.
Richiesta contro la quale i Pm hanno già deciso di opporsi. Il bond convertibile con scadenza 2014, curato da JP Morgan, secondo quanto è stato possibile ricostruire, è stato collocato presso investitori istituzionalie hedge fund.