Financial Times, 30 luglio 2009, 30 luglio 2009
Mercoledì le Borse di Shanghai e Hong Kong sono crollate perché gli investitori hanno puntato sulla collocazione dei titoli di due compagnie di costruzioni e venduto il resto delle azioni dopo avere appreso che la banca centrale cinese potrebbe ridurre i prestiti concessi al sistema finanziario
Mercoledì le Borse di Shanghai e Hong Kong sono crollate perché gli investitori hanno puntato sulla collocazione dei titoli di due compagnie di costruzioni e venduto il resto delle azioni dopo avere appreso che la banca centrale cinese potrebbe ridurre i prestiti concessi al sistema finanziario. Si teme che i mercati asiatici stiano preparando una nuova bolla basata sul mercato degli immobili. L’indice della borsa di Shanghai è raddoppiato rispetto ai minimi dello scorso anno. Nessun altro mercato ha fatto meglio. Per nove mesi le Ipo sul mercato domestic cinese sono state vietate. Questo mese sono state riaperte. Sichuan Expressway, prima grande Ipo dell’anno, ha triplicato il valore delle azioni all’esordio, chiudendo con un +203% lunedì. Poi sono crollate ogni giorno, anche con flessioni del 10%.