Wall Street Journal, 30 luglio 2009, 30 luglio 2009
La malattia dei passeggeri, le loro emergenze familiari improvvise, gli appuntamenti rimandati e le conferenze annullate
La malattia dei passeggeri, le loro emergenze familiari improvvise, gli appuntamenti rimandati e le conferenze annullate. Tutto questo è una fortuna per le compagnie aeree, che tra cambi di biglietti e spese per gli annullamenti hanno incassato 2 miliardi di euro lo scorso anno. Ci sono compagnie che incassano più dai costi di cancellazione o spostamento che dalle tasse sui bagagli: ad esempio nel primo trimestre 2009 American Airlines ha guadagnato 116 milioni di dollari grazie alle cancellazioni e 108 milioni dalle tasse sui bagagli. Per i vettori americani le tasse sulle cancellazioni valgono il 3,2% del fatturato, 527 milioni di dollari nel primo trimestre. Per sfruttare meglio questa voce di incasso, molti vettori hanno alzato la penalità per chi sposta la propria partenza da 100 a 150 dollari.