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 2009  luglio 30 Giovedì calendario

DOMANDE

& RISPOSTE - Microsoft si è comprata Yahoo? No. Dopo un anno di trattative, quel che è stato raggiunto è un accordo in esclusiva per 10 anni tra le due aziende riguardo le tecnologie del motore di ricerca e riguardo la raccolta pubblicitaria. dal 2005 che Microsoft cercava di comprare Yahoo, che con 1.500 miliardi di visite nel 2008 è il secondo sito più visto al mondo dopo Google • Perché fare un accordo e non una acquisizione vera e propria? Varie ragioni, tra cui una delle principali era il rischio che l’antitrust americano si opponesse ad una acquisizione perché elimina uno dei tre grandi attori del mercato "search". Inoltre, ci sarebbero stati troppi tagli soprattutto per Yahoo, viste le molte posizioni comuni nelle due aziende • Cosa prevede l’accordo? Il motore di ricerca di Yahoo adesso utilizzerà la stessa tecnologia per la ricerca di Microsoft, che è stata appena ribattezzata "Bing". Yahoo invece si occuperà di raccogliere la pubblicità sulle pagine web per entrambe le aziende. Non ci sarà nessun cambiamento nelle due strutture aziendali, che rimangono separate, e Yahoo continuerà ad usare tutte le altre sue tecnologie: messaggeria istantanea, email, pubblicità contestuale. L’accordo sarà attivo dall’inizio del 2010 e in pratica crea un fronte comune in funzione anti-Google • Quanto è costata tutta l’operazione? E chi paga chi? Non è costata neanche un dollaro. Non c’è stato scambio di denaroo di azioni. Invece, è previsto un meccanismo di condivisione dei profitti sulla base del traffico generato sui siti. E Microsoft pagherà a Yahoo per i primi 5 anni l’88% del nuovo fatturato pubblicitario proveniente dai suoi siti. Entro 24 mesi l’accordo dovrebbe generare 500 milioni di dollari l’anno di nuove entratee risparmi per altri 200 milioni. Nel medio termine, a Yahoo potrebbe entrare in cassa più di un miliardo di dollari • Per noi navigatori, tutto questo quanto migliorerà le ricerche web? Da uno a dieci, zero. Infatti, per gli utenti resta in pratica tutto come prima. La tecnologia per la ricerca web ribattezzata "Bing" da Microsoft è una versione migliorata del motore di ricerca già esistentee Yahoo non proporrà nessuna nuova tecnologia rivoluzionaria ai suoi utenti. L’accordo Microsoft-Yahoo serve invece a fare fronte comunee ridare fiato a queste due aziende, che finora non erano riuscitea contrastare in maniera efficace Google • Google rischia davvero di finire in un angolo? Non necessariamente. La partnership tra Microsoft e Yahooè sia commerciale (raccolta pubblicitaria) che basata su uno scambio di tecnologie già esistenti (Bing, il motore di ricerca). Google però non viene attaccato sul versante delle innovazioni o delle nuove tecnologie, dove ha imparato a primeggiare. Per questo alcuni osservatori ritengono che la mossa di Microsoft sia in realtà difensiva • Microsoft e Yahoo insieme: dobbiamo preoccuparci di più per la privacy dei nostri dati? No. Perché bisognerebbe preoccuparsene a prescindere, leggendo più attentamente le clausole che tutti i motori di ricerca, Google in testa, devono rendere disponibili per i loro utenti sia registrati che occasionali. Infatti, la ricerca su Internet, l’email e la messaggeria istantanea sono servizi solo apparentemente gratuiti: non c’è un costo economico diretto peri consumatori, ma questi acconsentono a lasciarsi profilaree a ricevere pubblicità tagliate sulle abitudini d’uso di ciascuno.