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 2009  luglio 30 Giovedì calendario

Angelika Völkel, 61 anni. Console della Germania a Napoli dal 2006, nubile, i vecchi genitori nel paese natìo e l’unico fratello negli Usa, «buona e generosa, cordiale e gentile», «innamorata dell’Italia», sempre attenta ai rapporti con le comunità locali tanto da visitare di continuo scuole e istituti vari, a detta dei dodici collaboratori «era molto contenta del rinnovo del suo contratto, per un altro anno fino alla pensione, perché voleva restare a Napoli»

Angelika Völkel, 61 anni. Console della Germania a Napoli dal 2006, nubile, i vecchi genitori nel paese natìo e l’unico fratello negli Usa, «buona e generosa, cordiale e gentile», «innamorata dell’Italia», sempre attenta ai rapporti con le comunità locali tanto da visitare di continuo scuole e istituti vari, a detta dei dodici collaboratori «era molto contenta del rinnovo del suo contratto, per un altro anno fino alla pensione, perché voleva restare a Napoli». L’altra notte, nella casa dove viveva da sola, si sedette alla sua scrivania, scrisse su un biglietto di «un grave malessere» che l’affliggeva lasciando pure il numero di telefono del fratello in modo che qualcuno l’avvertisse, quindi andò in balcone e si buttò di sotto andando a schiantarsi sulle rampe del garage. Volo di due piani. Nottata di mercoledì 29 luglio in un appartamento in via Petrarca 203 nella collina di Posillipo a Napoli.