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 2009  luglio 29 Mercoledì calendario

TRE DECODER QUATTRO TELECOMANDI IL PARADOSSO DEL PROGRESSO


Da più parti si paventa l’invasio­ne degli ultracorpi, sotto forma di decoder. Che è quella scatola blindata collegata al filo dell’antenna che consente di decrittare il segnale digitale. Con il pas­saggio al digitale terrestre, c’è infatti il ri­schio che un vecchio televisore sia corre­dato da ben tre decoder: uno per il Dtt, uno per Sky e uno per Tivùsat, la nuova tv satellitare frutto dell’intesa tra Rai, Mediaset e Telecom.

Tre decoder vogliono an­che dire tre telecomandi, più quello del televisore. To­tale quattro. Visto che il pub­blico televisivo è piuttosto anzianotto è facile prevede­re uno shock tecnologico, quello smarrimento che ci assale quando un congegno appare più complicato degli effetti che produce.

Succede sempre così. Una delle caratte­ristiche peculiari della tecnologia contem­poranea è la produzione di oggetti in cui la tecnologia stessa ama nascondersi e con essa tutto il lavoro teorico che l’ha prodotta. un paradosso già descritto da Ortega y Gasset: la civiltà industriale sof­fre di una ingratitudine profonda nei con­fronti dei suoi stessi miracolosi ritrovati. Una volta che li ha inventati – il telefono, il telefonino, la radio, la televisione, il computer – li assimila come fossero na­turali. Quando guidiamo la macchina o ac­cendiamo una lampadina non stiamo più a interrogarci sul motore a scoppio o sul­l’incandescenza.

Poi basta un nulla, un piccolo salto in avanti perché lo sconcerto ci agiti. Oddio, quattro teleco­mandi! Quale devo usare? Nessun problema per quelli che vengono definiti «nativi digitali» (i ragazzi cresciuti con le nuove tecnologia in casa); il disorientamento ri­guarda piuttosto gli «emi­granti digitali», quella vasta fetta di popolazione che la sera chiede solo un telecomando per am­mazzare il tempo con un po’ di tv. come se dovessero imparare i rudimenti di una nuova lingua e a una certa età (mi ci met­to dentro) si fa fatica a imparare le lingue. Il vero paradosso è che la tecnologia sareb­be in grado di fornirci il decoder unico. Ma non lo fa: per quell’inconscio spirito di rivalsa che altri chiamano concorrenza.