Identità golose, 01/07/2009, 1 luglio 2009
Giovanni Santini ha le mani in pasta (per fortuna) - La mattinata dedicata ai giovani del buon cibo italiano procede con Ettore Princi, figlio di Rocco, premiato per i risultati che stanno ottenendo anche a Londra, dopo aver espugnato Milano dalla Calabria piu’ remota
Giovanni Santini ha le mani in pasta (per fortuna) - La mattinata dedicata ai giovani del buon cibo italiano procede con Ettore Princi, figlio di Rocco, premiato per i risultati che stanno ottenendo anche a Londra, dopo aver espugnato Milano dalla Calabria piu’ remota. Sul palco e’ salito a questo punto Giovanni Santini, figlio di Antonio e Nadia, che ha tenuto una lezione chiave. Ha mostrato come si fa la pasta fresca, cosa non proprio usuale per il pubblico inglese. Il punto di partenza erano le uova, piu’ o meno gialle a seconda dell’alimentazione della gallina che le ha deposte. Usare solo il rosso d’uovo, per migliorare la consistenza. Trenta per ogni chilo di materia prodotta, combinate con la farina 00. Una volta creato l’impasto Giovanni lo passa nella macchina della pasta, che fa della massa informe lenzuoli sottili pronti per il ripieno. La farcia dei ravioli che si vanno a preparare vede ricotta sarda, burrata, Grana Padano, pepe, sale e un pizzico di noce moscata. Il ripieno va messo al centro del raviolo per permettere un miglior sigillamento dello stesso. Lezioni come queste non hanno un legame reale con la cucina creativa promossa dal congresso, ma non potrebbe esserci creativita’ senza le preparazioni base della tradizione italiana. Se uno non sa fare la pasta, a maggior ragione e’ meglio che lasci stare sifoni e paco-jet.