varie, 27 luglio 2009
LINK PEZZO SULLA LIBIA
Arab Fund for Economic and Social Development (AFESD). Fondo autonomo partecipato dalle organizzazioni finanziarie per lo sviluppo degli Stati della Lega Araba. Fondato nel 1968 dispone di circa 9 miliardi di dollari
Azienda Libico Italiana (ALI, in inglese Lybian Italian Joint Company). Istituita nel 1998 in collaborazione tra Libia e Italia e sciolta dieci anni dopo, la società avrebbe dovuto favorire le commesse alle aziende italiane. In realtà non era altro che un ostacolo, dato che all’A.L.I. le aziende dovevano versare circa l’1-2% di ogni commessa oltre a 5mila euro all’anno per iscriversi. I soldi finivano su un fondo che finanziava opere utili allo sviluppo sociale ed economico libico. Dopo lo scioglimento tutto il denaro sarà investito nella rimozione di mine antiuomo.
Bonatti spa. Ottava maggiore impresa di costruzioni d’Italia. Nata nel 1946 con il nome di Ing. Saul Bonatti & F.lo, ha iniziato con la perforazione dei pozzi e i lavori meccanici per poi allargarsi anche al campo civile, alle condotte ed ai montaggi industriali. Basata a Parma ha fatturato 535 milioni di euro nel 2008. Opera soprattutto in Asia, Nord Africa, Medio Oriente e Asia Centrale. Il presidente e amministratore delegato è Paolo Ghirelli.
Energy City Lybia. Nuova città allo studio del governo di Tripoli. Nascerebbe a 80 chilometri a Ovest di Tripoli, vicino a Sabrata. Sarà tutta dedicata alla realizzazione di studi e ricerca su energia (petrolio e gas) e tecnologia in generale. Dovrebbe sorgere su un’area di 528 ettari per un investimento totale di 3,8 miliardi di dollari”. I partner di questo progetto sono l’Arab Fund for Social & Economical Development ed il Gulf Finance House.
Gulf Finance House (GFH). una delle maggiori banche islamiche del Medio Oriente. Specializzata nel finanziamento di iniziative per lo sviluppo delle economie emergenti, in particolare appoggia il settore delle costruzioni e delle infrastrutture. I suoi attuali progetti sono valutati attorno ai 20 miliardi di dollari.
Federazione europea dell’industria delle costruzioni. Creata nel 1905, rappresenta 33 federazioni nazionali del settore edile di 28 nazioni diverse (26 dell’Unione europea, più quelle croata e turca).
Ice, Istituto nazionale per il commercio estero. l’ente che ha il compito di sviluppare, agevolare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero. In collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico elabora il Programma delle attività promozionali al’estero. La sede è a Roma, ha 17 uffici in Italia e 117 Uffici in 87 paesi stranieri. Il presidente è l’ambasciatore Umberto Vattani, il direttore generale Massimo Mamberti.
Layas Mohamed. Politico libico. Dal 2006 è amministratore delegato della Lybian Investment Authority. Studente di economia prima a Bengasi e poi a Washington, è stato presidente della Libyan Arab Foreign Bank, vice president della British Arab Commercial Bank a Londra, della Banque Inter Continentale Arabe a Parigi, del Banco Atlántico in Spagna.
Libyan Investment Authority (LIA). Entità governativa di Tripoli, creata nel 2006 per amministrare i vari fondi di investimento libici. Ha un capitale stimato in 65 miliardi di dollari. Il presidente è Abdulhafid Zlitni, Lia intende investire in Italia, punta Telecom, Enel, Impregilo. Ha già in portafoglio l’1% dell’Eni.
Libyan Foreign Investment Company (LAFICO). Creato nell’82, è il fondo degli investimenti all’estero del governo libico. Dal 2006 è passato in gestione alla Lybian Investment Authority. Nel 1976, su richiesta di Gianni Agnelli, aiutò Fiat comprandone il 9,7%, per 415 milioni di dollari. L’operazione terminò dieci anni dopo con un realizzo molto vantaggioso per Tripoli. Nel 2001 Lafico tornò a Torino, prima comprando il 5,3% della Juventus (oggi ne ha il 7,5%), poi, nel 2002, acquisendo il 2% di Fiat.
Stanford, Sir Robert Allen, (Mexia, Texas, 24 marzo 1950). Finanziere e filantropo, presidente della Stanford Financial Group. Residente a St. Croix, nella Virgin Island, ha doppia cittadinanza: statunitense e dell’Antigua e Barbuda, nazione che lo ha anche nominato Sir nel 2006. Le indagini della Fbi hanno rivelato, nel febbraio del 2009, che Stanford aveva messo in piedi una truffa da 8 miliardi di dollari sul modello dello schema Ponzi. Attualmente è in carcere in attesa del processo.
Trattato di Bengasi. Firmato il 30 agosto 2008 nella cittadina libica da Muammar Gheddafi e Silvio Berlusconi, il ”Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione tra la Repubblica italiana e la Grande Giamariria araba libica popolare socialista” sancisce in 23 articoli l’alleanza tra le due nazioni. I punti principali: l’Italia investirà nella costruzione di infrastrutture in Libia 5 miliardi di euro in 20 anni; la Libia aiuterà l’Italia nella lotta al terrorismo, all’immigrazione clandestina e al traffico di stupefacenti; i duen governi si impegnano a stimolare i rapporti economici tra le loro nazioni.
Todini Luisa (Perugia, 22 ottobre 1966). Presidente e socio unico della Todini Finanziaria che controlla la Todini Costruzioni Generali fondata dal padre Franco (scomparso nel 2001). Parlamentare europeo per Forza Italia dal 1994 al ”99, uscita, delusa, dal partito. Presidente del Foro di dialogo Italia-Russia su nomina nel 2004 di Gianni Letta, riconfermata nel 2006 da Enrico Letta. Vicepresidente dal 2004 della Federazione dei costruttori europei con la responsabilità dell’ Est europeo. Altre cariche: presidente Comitato Leonardo-Italian Quality Committee, vice-presidente Ipi (Istituto per la Promozione Industriale). Sposata con Luca Josi, produttore Tv, presidente di Einstein Multimedia, ha una bambina, Olimpia, 6 anni.
Zlitni Abdulhafid. Politico libico, attualmente vice primo ministro e ministro per la Pianificazione e la Finanza. Dal 2001 è presidente della National Oil Company, la compagnia del petrolio libico, e di Al Masraf, una banca d’affari degli Emirati.