Francesco Cevasco, Corriere della Sera 21/7/2009, 21 luglio 2009
Il regista Marco Risi si definisce misogino: «Comunque sono più onesto di altri maschi che si dichiarano femministi»
Il regista Marco Risi si definisce misogino: «Comunque sono più onesto di altri maschi che si dichiarano femministi». Donne che apprezza: «Corinne Clery, che come poche sa donare allegria e serenità e Francesca D’Aloja da cui sono felicemente separato. Ma la donna che mi ha segnato più di tutte è stata la Gina, la tuttofare di casa nostra quand’ero bambino. A tre anni, nel mio linguaggio, mi son permesso di dirle: ”Sederona, non crudere la luce, ambecille”. Mi ha messo subito a posto e mi ha insegnato come si sta al mondo».