Virginio Di Carlo, Il sole 24 ore 24/7/2009, 24 luglio 2009
NEL 2008 I ROGHI SONO CALATI DEL 40%
La prevenzione. Segnali positivi dal lavoro congiunto di Protezione Civile e Legambiente
MILANO
Il rapporto Ecosistema incendi pubblicato, neanche un mese fa, da Protezione civile e Legambiente mostra chiaramente come il 2008 si sia rivelato un anno di grandi progressi sul piano della lotta agli incendi in Italia.
Un bilancio complessivo di 6mila e 479 roghi che semplificando significa un calo del 40% rispetto al totale degli episodi dolosi e incidentali che, nella sola estate 2007, hanno spazzato via oltre 211mila ettari fra boschi e macchia mediterranea.
Una situazione nettamente migliorata lo scorso anno, grazie anche alla maggiore efficacia dimostrata dalle campagne di sensibilizzazione messe a punto ogni anno dal ministero per l’Ambiente, Protezione civile, Corpo forestale dello Stato e mondo dell’associazionismo e dai meccanismi sempre più oleati della legge 353/2000 che affida agli enti locali la responsabilità sulla conservazione del patrimonio boschivo di loro competenza.
Nonostante i miglioramenti, le regioni meridionali si sono contraddistinte ancora per l’elevatissimo numero di incendi. Circa 1300 nella sola Calabria, oltre 800 in Campania e un rapporto altissimo tra numero dei roghi e superficie bruciata in Sicilia, dove, nei giorni a cavallo di Ferragosto, le fiamme hanno mietuto anche una vittima.
stata, poi, la Puglia ad avere la maggiore estensione di superficie forestale percorsa dal fuoco. Ma danni rilevanti hanno riguardato anche la stessa Sardegna, con oltre 700 roghi e circa 4mila e 200 ettari di territorio arsi nell’arco del periodo estivo.
La regione meno colpita dai roghi, anche nel 2008, è stata la Lombardia che nonostante l’ampia superficie boscosa che la ricopre è risultata poco interessata dal fenomeno.
Nel quadro complessivamente positivo registrato lo scorso anno, è calato anche il numero dei comuni coinvolti da casi di incendio: nel 2008 sono state 1524 le amministrazioni che hanno dovuto rispondere all’emergenza roghi, mentre erano state oltre 2mila e 100 nell’anno precedente.
Nel 2008 sono state, poi, circa 350 le persone denunciate per il reato di incendio boschivo: 13 gli arrestati e 322 i denunciati a piede libero. Otto gli arresti solo nella regione maggiormente ferita dalle fiamme, la Calabria.
, invece, la Puglia ad essersi dimostrata la regione più agguerrita nella lotta agli incendi e in termini di prevenzione anti-roghi. Oltre l’82% delle amministrazioni comunali pugliesi, infatti, hanno ottenuto la bandiera "bosco sicuro" per la piena applicazione della legge quadro 353/2000, contro il 73% dei comuni marchigiani.