Caterina Pasolini, la Repubblica 21/7/2009, 21 luglio 2009
Mario Zalambani, 55 anni, impiego sicuro nella pubblica amministrazione, celibe e senza figli, adora il cinema e disegna caricature e tavole a fumetti
Mario Zalambani, 55 anni, impiego sicuro nella pubblica amministrazione, celibe e senza figli, adora il cinema e disegna caricature e tavole a fumetti. Da 15 anni gira per le città del Piemonte in cerca di una donna che voglia diventar sua moglie. Indossando una maglietta con la scritta ”Superiamo assieme la solitudine”, quando scorge qualche signora piacente e solo dopo essersi accertato che non porti la fede, s’avvicina: «Mi permette, posso lasciarle la mia pubblicità?». Allunga una busta, su cui è stampata l’immagine romantica di una coppia in riva al mare, e si allontana. Dentro la busta c’è la sua presentazione, sincera e accurata, con numero di cellulare. «Avrò distribuito circa 10 mila lettere, ma niente da fare. Ho dovuto cambiare tre volte numero di cellulare, perché c’era gente che si divertiva a prendermi in giro, oppure donne pazze che mi perseguitavano. Avventuriere, approfittatrici che puntavano solo ai soldi e che si dileguavano quando capivano di avere a che fare con un impiegato amministrativo da 1.500 euro al mese».