Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  luglio 22 Mercoledì calendario

ALLO STATO SETTE MILIONI DI PREMI NON RITIRATI


SUPERENALOTTO RECORD - Non è stata indovinata la combinazione di 6 numeri: il jackpot sale a 102 milioni Nel Milanese due vittorie «5+1» da 963mila euro

MILANO
I jeans sottoposti al solito programma cotone a 60 gradi e la lavatrice diventano la tomba eterna della memoria per un biglietto che aveva vinto la lotteria e che era stato dimenticato in tasca. Potrebbe essere uno dei modi in cui spariscono i biglietti vincitori. Giocatori accaniti, gli italiani hanno scordato di ritirare 7 milioni di euro della Lotteria Italia, compreso quel primo premio di 5 milioni che aveva acceso le speranze di milioni di italiani e che aveva fatto mandare al vincitore migliaia di accidenti d’invidia nel momento in cui, il 6 gennaio, Raffaella Carrà aveva annunciato il numero del biglietto vincente. Ora si sa chi aveva vinto quei soldi: i monumenti, le opere d’arte, la cultura, i restauri. I premi non ritirati sono destinati ai beni culturali. Quel premio strepitoso non è stato ritirato entro il termine, che scadeva lunedì, ed è stato incamerato.
Dei 7 milioni di euro non ritirati spicca il primo premio vinto a Roma. « uno dei primi biglietti che avevamo venduto», aveva raccontato all’agenzia Agicos la tabaccaia Drusiana Cello, della Balduina. Il 7 gennaio un brindisi con i clienti, si sussurrò che il vincitore avrebbe potuto essere il reverendo della parrocchia, ma finora nessuno si è presentato all’incasso. Il timore della tabaccaia è che il vincitore, preso dall’emozione, possa essere stato colpito al cuore dall’emozione. Mille possono essere i motivi della "smemoratezza", come per esempio i molti biglietti acquistati dai turisti stranieri, i quali poi non hanno modo di verificare l’estrazione, oppure quelli inviati per posta come dono, o ancora gli anziani – spesso giocatori inguaribili – che dopo la scommessa si ammalano o perdono la memoria.
Il giocatore romano da 5 milioni non è l’unico smemorato dell’ultima edizione della Lotteria Italia. A Civitella d’Agliano (Viterbo) era stato venduto il biglietto da 1,2 milioni che nessuno ha rivendicato, e altri 800mila euro di premi non riscossi delle altre categorie di premio. Un anno fa, l’edizione 2007-2008 della Lotteria Italia aveva destinato allo Stato 21 premi per 780mila euro.
Ma ci sono schiere di smemorati anche per il Superenalotto: l’agenzia Agipro News stima che in tre anni siano stati dati allo Stato 60 milioni di premi Superenalotto non ritirati.
L’estrazione di ieri ha deluso chi sperava nel premio colossale di 100 milioni del Superenalotto. La combinazione ha assegnato la vittoria a due 5+ milanesi (ai quali va la saporita somma di 963mila euro l’uno, a Turbigo e Settimo Milanese) mentre il montepremi del jackpot è salito a 102 milioni. La possibilità che qualcuno azzecchi la sestina vincente è sempre molto remota, una su 622 milioni di probabilità.
La prospettiva di una vincita strepitosa ha spinto moltissimi italiani a giocare il Superenalotto: ieri c’erano code in diverse ricevitorie e solamente nella mattinata erano state convalidate ore 7mila schedine. E ieri sera, poco prima dell’estrazione delle 20,20, il sito web della Sisal (la società dell’Enalotto) è stato preso d’assalto dagli ansiosi ed è rimasto bloccato per una mezzora che sembrava senza fine.