Gabriele Parpiglia, Chi, 29 luglio 2009, 29 luglio 2009
Nicoletta Mantovani è stata nominata assessore alle Politiche per la promozione culturale e artistica e alle Politiche per i giovani del Comune di Bologna
Nicoletta Mantovani è stata nominata assessore alle Politiche per la promozione culturale e artistica e alle Politiche per i giovani del Comune di Bologna. Dopo quindici anni ha anche lasciato Modena per Bologna. Da quante persone è formato il suo staff? «In un momento di crisi economica generale non mi sono permessa di chiedere nulla. Lavoro con lo staff e con le risorse che mi ha fornito il Comune. Mi seguirà il mio assistente personale, ma lo pagherò io». Com’è cambiato il suo quotidiano? «Le giornate volano. Si entra in Comune la mattina presto e si esce la sera tardi. Faccio una breve pausa pranzo, mangiando un panino, e poi riunioni su riunioni. La sera torno a casa dalla mia bimba e mi dedico a lei». Ha pensato di rifarsi una vita? «Mi definisco una mamma single e non credo di essere pronta ad amare un altro uomo. Per ora va bene così, in futuro chissà, vedremo. Anche se devo ammettere che di corteggiatori in vista non ce ne sono». Che cosa le manca di Luciano? «Tutto. In particolare il suo sorriso nei momenti difficili. Mi rincuorano le manifestazioni di affetto per mio marito che tutt’oggi non mancano. Nel 2012, a Dubai, inaugureranno le Twin Towers Pavarotti, un edificio dedicato a Luciano. Ci saranno un museo, un auditorium, il ristorante servirà le sue ricette e ogni piano delle due torri prenderà un nome tratto dalle celebri opere cantate da mio marito». Gabriele Parpiglia