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 2009  luglio 10 Venerdì calendario

L.G., 35

anni. Albanese, immigrato regolare, residente a Milano, sposato e padre di una bambina di poche settimane, afflitto da problemi psicologici, il 20 giugno scorso s’era inerpicato su una gru di 40 metri in un cantiere in piazza Meda per protestare «contro la fame nel mondo» («ho visto la foto di bambini che mangiano formiche») e lassù era rimasto per 14 ore, finché un poliziotto non l’aveva convinto a scendere. L’altra mattina s’arrampicò invece su un ponteggio di 5 metri nel centro della città, allargò le braccia a mo’ di ali e gridando «non so volare» si buttò di sotto.
Poco prima delle 10 di mercoledì 22 luglio in piazza Tricolore a Milano.