La Stampa 21/07/2009, 21 luglio 2009
BERTÈ IN BOLLETTA: MANDATEMI AL GF PER NON FINIRE COME JACKSON
Loredana Bertè è piena di debiti, sull’orlo della bancarotta, e per evitarla vorrebbe rinchiudersi nella televisiva casa del Grande Fratello per vincere il montepremi e ricominciare a vivere: «Dovete aiutarmi. Non voglio rischiare di fare la fine di Michael Jackson che se n’è andato solo e pieno di debiti». E’ l’appello che la cantante lancia attraverso Sorrisi e Canzoni. «Sono rimasta senza soldi, ho un mutuo da pagare di 8.500 euro ogni due mesi. Le alte spese condominiali mi hanno quasi ridotto sul lastrico. In casa non ho più i mobili, non ho nemmeno la cucina per poter mangiare. I rapporti con i vicini sono pessimi. Ogni scusa è buona per mandarmi la polizia. Devo guadagnare dei soldi per poter cambiare casa. L’unica soluzione sarebbe il Grande Fratello. Faccio appello ad Alessia Marcuzzi e alla Endemol: Fatemi entrare nella casa».
In realtà, la cantante, che ha già partecipato al reality Music Farm, sarebbe più adatta alla candidatura come naufraga dell’Isola dei famosi. Tra i personaggi più imprevedibili e controversi della canzone italiana, la Bertè lotta con le delusioni della vita da tempo, alternando depressione e intemperanze e arrivando a tentare persino il suicidio il 28 ottobre 2007, subito aiutata dall’amico di sempre Renato Zero e dalla sorella Leda, che aveva anche ipotizzato la sua interdizione. Appena due mesi fa aveva accusato il padre di aver ucciso nel ”95 la sfortunata sorella Mia Martini a pugni dopo essersi rivisti dopo 40 anni. Nello sfogo contro tutto e tutti la Bertè non ha risparmiato Laura Pausini: «Mi aveva chiamato per il concerto pro Abruzzo del 21 giugno a San Siro. Le avevo chiesto di farmi provare il brano. Lei si è rifiutata. Mi sarei dovuta presentare senza far le prove. Ho detto di no e non è vero che avevo degli impegni come ha detto lei».