Federico Unnia, ItaliaOggi 21/07/2009, 21 luglio 2009
Dopo Mediaset, per Monella Vagabonda, e Rai per My Mara ed Europ Assistance nell’Isola dei famosi, la tv di stato torna nuovamente nel mirino dell’Antitrust per pubblicità occulta
Dopo Mediaset, per Monella Vagabonda, e Rai per My Mara ed Europ Assistance nell’Isola dei famosi, la tv di stato torna nuovamente nel mirino dell’Antitrust per pubblicità occulta. Questa volta a farne le spese è stata la trasmissione Mattina in Famiglia, dove la conduttrice Adriana Volpe, legata alla casa di gioielli Nardelli da un contratto di utilizzo dell’immagine pubblicitaria, faceva bella mostra dei gioielli nel corso delle dirette. L’Autorità, che ha riscontrato anche la sussistenza di tre contratti di comodato d’uso di gioielli, ha stabilito che le inquadrature reiterate e molto precise dalle quali si vedevano i gioielli Nardelli avevano natura pubblicitaria non immediatamente riconoscibile come tale. Immagini che non producevano solo un indiretto effetto promozionale ma, a detta dell’Autorità, erano dirette proprio a pubblicizzare i prodotti e i monili della linea Nardelli. Una condotta non chiara, non corretta, come tale in contrasto con le norme del Codice del consumo e che è costata alla Rai una multa di 60 mila euro e di 40 mila euro alla Nardelli Gioielli.