Francesca Milano, Il Sole 24 Ore 20/07/2009, 20 luglio 2009
IL DEBITO SCOLASTICO SI RIPARA SOTTO L’OMBRELLONE
«Ciao mamma, vado al mare con un cliente». Li chiama così, clienti, perchè questa attività l’ha presa sul serio, nonostante i suoi 22 anni. Quando arriva in spiaggia, alle 8, non c’è ancora la folla delle ore calde. Stende l’asciugamano, si spalma un po’ di crema protettiva e apre il libro di matematica. Il "cliente" arriva pochi minuti dopo. Ha 16 anni, l’Ipod nelle orecchie e un debito formativo da saldare.
Cammina sulla sabbia ascoltando in loop la voce di Claudia che dal registratore mp3 gli ripete i teoremi di geometria, poi si siede e dice: «Figo imparare la matematica così, a settembre lo propongo alla mia prof». Claudia e il suo "cliente" cominciano a svolgere equazioni e disequazioni, a ripararli dal sole solo un ombrellone.
Due ore e quattro equazioni dopo, il cliente tira fuori dal portafogli 30 euro e saluta. «Ti mando stasera via e-mail i file mp3 delle formule che abbiamo ripassato oggi», gli dice lei.
L’idea di dare ripetizioni in spiaggia le è venuta un anno fa, quando il ministro Gelmini ha annunciato che chi non saldava il debito formativo entro settembre avrebbe dovuto ripetere l’anno. «I ragazzi non ci pensano proprio a rinuciare alle vacanze – racconta ”, al mare e al sole. Ma allo stesso tempo devono riparare ai brutti voti. Allora ho pensato che bisognava trovare un modo per coniugare queste due necessità». La risposta l’ha trovata online. Si chiama formula "teach on the beach" e all’estero è usata soprattutto da chi vuole imparare le lingue.
«Prendo 15 euro all’ora perché non ho molta esperienza – si giustifica ”. I professori "veri" chiedono 35 euro per una lezione al chiuso, ma io dico: come si fa a pretendere che un ragazzo passi l’estate nello studiolo a fare equazioni?».
Claudia non è l’unica a dare ripetizioni estive: Caterina, per esempio, ha 36 anni e ha messo online un annuncio. «Se vai al mare a Lerici e hai bisogno di recuperare un debito in chimica chiamami». «L’ho fatto perché so che in questa località vengono a villeggiare molte famiglie, e tra loro c’è di sicuro qualcuna che ha un figlio con un debito da saldare».
Per le sue lezioni, Caterina chiede 10 euro all’ora agli studenti che vanno a casa sua. La tariffa sale se però è lei a doversi spostare. «Qualcuno mi chiede di fare lezione al parco – racconta ”. Allora scegliamo un posto all’ombra, ci mettiamo comodi e cominciamo a ripetere gli elementi della tavola periodica.