Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  luglio 20 Lunedì calendario

AGENZIE DEL 20 LUGLIO 2009, RIGUARDANTI IL SUPERENALOTTO


Da lunedì prossimo si potrà giocare al 10eLotto senza l’obbligo di puntare contemporaneamente sul Lotto. In sostanza, l’ultimo nato di casa Lottomatica assume una fisionomia indipendente e va a fare direttamente concorrenza al Superenalotto. A parte il "10", viene premiato anche chi indovina 5, 6, 7, 8 e 9 numeri o anche chi non ne indovina nessuno.
GIOCHI
IL 10ELOTTO DIVENTA GRANDE E STRIZZA L’OCCHIO AL SUPERENALOTTO
Venti numeri anziché i sei classici del Superenalotto. Ma non bisogna indovinarli tutti e venti, che sarebbe impresa mostruosa: se ne scelgono dieci e si spera che siano contenuti nei venti estratti. E’ questo in sintesi l’obiettivo del 10eLotto, il gioco di Lottomatica che, dopo appena un mese dal lancio, già diventa grande. Da lunedì prossimo, infatti, si potrà giocare al 10eLotto senza l’obbligo di puntare contemporaneamente sul Lotto. In sostanza, riferisce Agipronews, l’ultimo nato assume una fisionomia indipendente e va a fare direttamente concorrenza al Superenalotto, di cui rappresenta una versione "light": perché la vincita massima consentita al 10eLotto è di 5 milioni, mentre il jackpot del SuperEnalotto non ha confini, con la dovuta proporzione sulle probabilità di vincita. A parte il "10", viene premiato anche chi indovina 5, 6, 7, 8 e 9 numeri o anche chi non ne indovina nessuno. Le vincite, prosegue Agipronews, sono calcolate in base a moltiplicatori fissi: il "10" frutta 500 mila volte quanto giocato e la puntata massima è di 10 euro. Il collegamento con il Lotto rimane solo al momento dell’estrazione: i venti numeri da considerare sono infatti i primi due estratti su ogni ruota, ad esclusione della Nazionale. Nel primo mese di vita, il 10eLotto ha distribuito vincite per oltre 16 milioni. Ancora nessun "10", mentre 42 fortunati hanno indovinato 9 numeri e si sono portati a casa premi per oltre 1 milione e 600 mila euro.

DAL 20 LUGLIO IL ”10ELOTTO” DIVENTA AUTONOMO

Lanciato soltanto lo scorso 10 giugno, il 10eLotto dalla prossima settimana diventerà un gioco autonomo. Per dare seguito alle numerose richieste dei consumatori, a partire dal 20 luglio sarà possibile compilare soltanto la parte della schedina dedicata al 10eLotto e, in caso di giocata combinata con il Lotto, scegliere un importo superiore a quello giocato sul Lotto stesso. Grazie a questo ampliamento dell’offerta, si legge su Agipronews, 10eLotto potrà coinvolgere un pubblico ancora più ampio, compresi coloro che si avvicinano solo saltuariamente al mondo dei giochi e che prediligono la semplicità di gioco e l’immediatezza della vincita. Con queste innovazioni si stima di poter raggiungere un pubblico di oltre 15 milioni di giocatori.

’10ELOTTO”, IN UN MESE GIA’ DISTRIBUITE VINCITE PER 16 MILIONI

10eLotto, ad appena un mese dal lancio, ha ottenuto un grande successo in termini di risultati e di gradimento da parte del pubblico, che lo ha giudicato divertente, accattivante e soprattutto premiante: solo nei suoi primi 30 giorni di vita, infatti, riferisce Agipronews, il 10eLotto ha premiato 3,5 milioni di giocatori, distribuendo tra il 10 giugno e il 9 luglio oltre 16 milioni in vincite. Nello specifico, ha fatto vincere oltre due milioni di giocatori che hanno indovinato 5, 6, 7, 8, 9 numeri o nessun numero, e oltre 1,3 milioni di italiani che la fortuna ha premiato con la vincita di una giocata gratuita. Gli ”sfortunati” italiani che hanno fatto ”0”, non indovinando quindi nessun numero, hanno vinto più di 3,4 milioni di euro, ma è stato il 5 a premiare in maniera più generosa i giocatori, con ben 622.679 vincite per un totale di 3.982.628 euro. Sono stati invece 42 coloro che hanno indovinato 9 numeri e che si sono portati a casa premi per oltre 1,6 milioni di euro.

’10ELOTTO”, LOMBARDIA PRIMA PER VINCITE, SEGUONO LAZIO E CAMPANIA

Nella classifica delle regioni italiane più premiate, la Lombardia è al primo posto con 2.327.500 euro; al secondo posto il Lazio con 1.616.000 euro; terza, riporta Agipronews, la Campania con 1.615.600 euro; quarta la Sicilia con 1.381.000 euro e quinto il Piemonte con 1.208.300 euro.

COME SI GIOCA A ”10ELOTTO”

Con ”10eLotto” si tenta la fortuna scegliendo i propri dieci numeri tra 1 e 90, che verranno confrontati con venti numeri estratti (i primi due di ogni ruota esclusa la Nazionale). Si vince indovinando 5, 6, 7, 8, 9 oppure 10 numeri tra quelli estratti o addirittura non indovinandone nessuno. La giocata, spiega Agipronews, può variare da un minimo di 50 centesimi a un massimo di dieci euro e i giocatori potranno vincere da 5 sino a 500 mila volte l’importo giocato, fino a un massimo di 5 milioni di euro. Il ”10elotto” si basa su moltiplicatori di vincita. Centrando dieci numeri, si vince 500 mila volte l’importo scommesso (fino a un massimo di 5 milioni di euro), con nove 30 mila, con otto 1.000, con sette 100, con sei 15, con cinque 5. Ma si vince anche con lo 0, che da’ diritto a un premio doppio rispetto all’importo giocato.

I GRANDI CAMBIAMENTI DEL GIOCO FINO A ”10ELOTTO”

Il ”10eLotto” si è andato ad affiancare ai grandi cambiamenti che il Gioco del Lotto ha registrato negli ultimi anni. Tra i più importanti, ricordiamo quello del gennaio 2005 relativo all’innalzamento dei massimali di vincita di terno (passato da 4.250 volte la posta a 4.500), quaterna (da 80.000 a 120.000) e cinquina (da 1 milione a 6 milioni). Nel marzo dello stesso anno venne introdotta la combinazione dell’estratto determinato, mentre a maggio fece il suo debutto la ruota Nazionale, contemporaneamente alla prima estrazione automatizzata sulla ruota di Roma e Nazionale. Il 21 giugno 2005, conclude Agipronews, fu introdotta la terza estrazione settimanale: da allora la fortuna può essere tentata nelle giornate di martedì, giovedì e sabato.
Chiara Vicario

SUPERENALOTTO: ITALIA A CACCIA DEI 100 MLN, GIOCATE A +23%
Italia a caccia della sestina del superenalotto che domani
metterà in palio un jackpot da 100 milioni di euro. Nel
concorso di sabato scorso sono state convalidate oltre 71,3
milioni di giocate tra superenalotto e superstar, per una
raccolta complessiva di 35,6 milioni di euro, in crescita di
quasi il 23% rispetto alla settimana precedente.

SUPERENALOTTO: SCHEDINA A DIPENDENTI. ’PIGN,CHI VINCE DIVIDE =
(AGI) - Roma, 20 lug. - «Pigna è leader dal 1870 della
cartotecnica europea, conta complessivamente nel mondo su circa
650 dipendenti e vanta un fatturato consolidato di circa 110
milioni di Euro. Fabbrichiamo da 140 anni milioni di quaderni e
migliaia di tonnellate di carta e non potevamo perderci un
foglietto... che può valere da solo come tutto il nostro
fatturato». Con senso dell’ironia Giorgio Jannone, presidente e
amministratore delegato della Pigna S.p.A., ma anche deputato
da quattro legislature, spiega così la forma di saluto scelta
«con l’approssimarsi della chiusura estiva». «Abbiamo pensato -
afferma infatti il deputato Pdl - di fare un piccolo dono
augurale ai dipendenti italiani del gruppo, divisi tra i 344
della sede di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, e gli
86 dell’unità produttiva di Tolmezzo, in provincia di Udine».
Ovvero, 430 schedine del ’Superenalottò, una per ciascun
lavoratore, appunto, con una formula ’creativà di
compartecipazione tra impresa e dipendente. «L’eventuale
vincita - precisa infatti Jannone - sarà divisa a metà tra il
nostro lavoratore e l’azienda». (AGI)

SUPERENALOTTO:RICORSO CODACONS, JACKPOT SIA SPARTITO CON I 5

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Il Codacons ha depositato oggi un
ricorso d’urgenza al Tribunale di Roma, relativo al gioco del
Superenalotto. L’associazione ha chiesto al Tribunale di
disporre il «congelamento» del montepremi, l’obbligo di
realizzare una adeguata campagna informativa sui rischi del
gioco lecito e sulla dipendenza da gioco, e la spartizione del
jackpot o di parte di esso in favore di chi realizzerà la
combinazione del 5.
«Occorre scongiurare il verificarsi ed il moltiplicarsi
delle situazioni patologiche - si legge nel ricorso depositato
oggi - legate al gioco d’azzardo, da tempo denunciate dalla
letteratura scientifica, determinate dall’aumento esponenziale
del jackpot».
(ANSA).
SUPERENALOTTO: ITALIA A CACCIA DEI 100 MLN, GIOCATE A +23%

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Tutta Italia, e non solo, a caccia
della sestina del superenalotto che domani serà metterà in
palio un jackpot stratosferico, 100 milioni di euro. Non si
tratta del record, la vincita più alta del concorso è dello
scorso ottobre a Catania con 100,7 mln, ma è pur sempre il più
alto montepremi a disposizione in tutto il mondo. E se il 6 non
dovesse uscire, il record è assicurato automaticamente.
Per questo la caccia si fa sempre più fitta (spiega
l’agenzia specializzata Agicos) tanto che nel concorso di sabato
scorso sono state convalidate oltre 71,3 milioni di giocate tra
superenalotto e superstar, per una raccolta complessiva di oltre
35,6 milioni di euro, in crescita di quasi il 23% rispetto al
concorso della settimana precedente.
Il 6 è uscito l’ultima volta il 31 gennaio 2009. In sei
mesi, secondo i calcoli dell’agenzia Agipronews, sono state
convalidate quasi 2,50 miliardi di combinazioni, per una spesa
totale di 1,25 miliardi di euro. In pratica, nei 72 concorsi di
assenza del 6 sono stati giocati in media 17,3 milioni a
estrazione. A sorridere è l’Erario, che ha nel SuperEnalotto il
gioco con la più alta percentuale di ritorno e che da inizio
febbraio a oggi ha incassato 618 milioni di euro.
E con i 100 milioni, scrive sempre Agipronews, ci si potrebbe
«comprare» addirittura una vacanza sulla luna, a 40 anni dal
primo sbarco dell’Apollo. (ANSA).

Superenalotto, sogno da 100 milioni
L’Italia in coda per giocare
+ Come incassare 100 milioni

Il Paese che si affida alla fortuna
PIERANGELO SAPEGNO
TORINO
Il giorno che arriva è una sinfonia da cento milioni: per questo domani tutta l’Italia, dopo aver sfilato nelle tabaccherie per giocarsi i numeri del Superenalotto, aspetterà l’estrazione che vale un altro montepremi record. E’ come la musica del caso che può portarti in cielo o distruggerti, aspettando solo dei numeri, una combinazione senza senso, se non fosse che tutti i numeri hanno un senso. L’ultima volta, ad esempio, Oliviero aveva giocato 3 euro al Superenalotto. Poi non aveva nemmeno aspettato i numeri alla tv. Quando si perde sempre, uno si dimentica che può anche vincere. Disse che sentiva una musica nella testa. Oliviero B., 63 anni, da Bari, salì sul terrazzino, montò sopra uno sgabello e alle 8 di sera si buttò giù dal quarto piano: un volo di 16 metri, scrissero i giornali.

Lasciò un biglietto: «Dalle visite mediche avrei il cuore di uno di vent’anni. Chiedo perdono per gli sbagli e l’errata valutazione della vita». Era senza lavoro. La moglie se ne era andata via. Suo figlio non lo vedeva più, ed era pieno di debiti. I vicini di casa dissero: «Non parlava più con nessuno. Giocava solo al lotto e al superenalotto». Quel giorno, il 6 giugno, uscirono l’8 e il 16, come i numeri della sua morte. E il superstar era il 20, come l’età del suo cuore. Ma che cos’è l’errata valutazione della vita? Un numero sbagliato o un’illusione perduta? Nel giorno del rito, che ci aspetta oggi, tra le file per prendere dei numeri e l’attesa per leggerli, c’è la distanza del caso, ma nient’altro che questo, perché non c’è una logica e forse non c’è nemmeno un destino, e neppure un futuro, come nel giocatore di Dostojevskij.

Può essere persino inutile vincere: peccato che ce ne accorgiamo solo dopo. Antonio Lo Iacono, presidente della Società italiana di psicologia, sostiene che più di un italiano su 3 fra quelli che hanno vinto grandi somme alla lotteria o ad altri giochi a premi, non è felice e pensa che stava meglio prima: «Dal punto di vista personale il problema è riuscire a cambiare la rappresentazione di se stessi e realizzare i sogni che si avevano. E in famiglia si rischiano forti tensioni, mentre nei rapporti sociali aumenta la diffidenza verso gli altri». Gli psicologi sostengono che questi mutamenti repentini nel tenore di vita possono condurre a «veri e propri traumi paragonabili addirittura allo shock subito da chi perde il posto di lavoro».

Certo, difficile da far credere una cosa così a tutti quelli che inseguono quei soldi come una salvezza. In Italia, 100 milioni al Superenalotto li hanno già vinti: accadde a Catania, nel 2008. E il Superenalotto l’anno scorso ha pure centrato i due miliardi e mezzo di raccolta, più 29,3 per cento rispetto all’anno prima. Nonostante la crisi, il 2009 è cominciato con un incremento ancora superiore, del 39 per cento. Ogni italiano, oggi, spende in media quasi mille euro all’anno per giocare. Solo la puntata più diffusa rimane invariata, è quella di sempre: 3 euro, come gli ultimi euro giocati da Oliviero, Bari, prima di spiattellarsi giù dai 16 metri. Sono aumentati i giocatori, invece, come conferma Emilio Petrone, amministratore delegato di Sisal, «anche se il gioco, in generale, non cresce nei periodi di crisi, come qualcuno pensa».

Dev’essere solo una questione di musica, come una canzone che gira nell’aria, che sentono tutti. La musica del caso. Silvio Giacomino, 29 anni, da Milano, gioca a poker on line e dice che tutte le volte che va a scegliere i numeri al Superenalotto va allo stesso posto, nella stessa ora, facendosi accompagnare dallo stesso amico. Eppure, non ha mai vinto. Ma anche oggi rifarà la stessa cosa. Perché i numeri hanno una loro follìa, un richiamo diabolico e misterioso. Nella musica che le suonava in testa, Rosanna, 57 anni, casalinga di Carrara, perse anche lei tutti i risparmi di famiglia puntando sul 53. Quando per l’ennesima volta non uscì, scrisse una lettera al marito, prese l’autobus e scese al capolinea di Marinella, vicino alla spiaggia. Si tolse il cappotto, l’appoggiò su una sedia di tela sotto al gazebo in disarmo, nell’inverno dei Bagni Maestrale. Dentro a quella mattina umida e nebbiosa del 13 gennaio 2005 si calò in acqua con il golfino, la gonna e le scarpe col tacco.

Scoprì il suo cadavere Roberto Aliboni: «Ho visto qualcosa che galleggiava vicino agli scogli». Il fatto è che il gioco mette sempre insieme uno che vince e migliaia che perdono. E noi guardiamo solo chi vince. Mai chi perde. Anche questa, alla fine, è una questione di numeri, come quelli che hanno condannato Oliviero, come quelli che ci perseguitano, come il tempo che passa e i segni che lascia. La signora Maria, da Frosinone, s’era ipotecata la casa per giocare il 53 sulla ruota di Venezia. Aveva già perso tutti i soldi e s’era rivolta agli usurai: 53mila euro in cambio dell’abitazione. Poi era corsa a puntarli tutti. Anche i muri sanno già come è andata. E’ questa «l’errata valutazione della vita»? I numeri sono tragici, non regalano mai un futuro.

Osvaldo Squillace, di Torino, aveva vinto 500mila euro al gioco e per quelli è stato ucciso quando aveva cercato di reinvestirli negli affari di mala. I numeri accompagnano la vita, non la cambiano. Solo che non riusciamo a capirlo. Un tabaccaio di Rosignano, Livorno, costretto a denunciare la casalinga che aveva seminato 50 mila euro di assegni a vuoto per giocare al Superenalotto, quasi piangeva: «La conosco bene, è una brava donna, una brava moglie e una buona madre. Non so che cosa le sia successo». Anche noi, oggi, sentiremo questa sinfonia e non sappiamo che cosa ci succede. Scambiamo i numeri per il futuro, come ha fatto Oliviero e come hanno fatto tutti quelli che hanno perso. Invece, il futuro se la cava da solo. Fateci caso, i numeri sono sempre quelli del passato.





Annunci Google
Sistemone 95 Milioni di ࿬
www.previsionisportive.it/CarchidiProbabilità Statistica Ottimizzata Quota Partecipazione Annuale 100࿬
Guadagna da 100 a 500࿬
Fare-soldi.ccMetodo gratuita e facile da solo Guida simplice per fare denari
SUPERENALOTTO: CODACONS, RICORSO D’URGENZA PER SOSPENSIONE JACKPOT
Lunedi, 20 Luglio 2009 - 15:10

Il Codacons ha depositato oggi un ricorso d’urgenza al Tribunale di Roma, relativo al gioco del Superenalotto. Ancora una volta il Codacons scende in campo contro il SuperEnalotto e soprattutto in occasione di montepremi elevati, come quello attuale da 100 milioni di euro. "I record raggiunti dal montepremi del Superenalotto – si legge nel ricorso del Codacons - provocano una pericolosissima ’febbre da giocò in tutta Italia, con numerosi casi di cittadini che giocano tutti i propri risparmi, che si indebitano con gli usurai, che perdono proprietà immobiliari e che mandano in fallimento i bilanci familiari, nel tentativo di accaparrarsi il jackpot. La febbre da Superenalotto è determinata sicuramente dal forte impoverimento che hanno subito i cittadini dall’entrata in vigore dell’euro in poi. Sentendosi tutti più poveri, e dovendo fare i conti con prezzi e tariffe in costante aumento, si tenta il colpo di fortuna per risolvere una situazione economica sempre più drastica. Troppi però i casi in cui questo tentativo di riscatto diventa patologia e fa perdere totalmente ai giocatori il contatto con la realtà, determinando situazioni altamente pericolose. Negli studi sul tema del gioco d’azzardo si stima che, in Italia, l’80% della popolazione abbia giocato almeno una volta nella vita ai giochi cosiddetti "leciti" (slot machine, gratta e vinci, lotto, bingo); circa il 17-20% della popolazione presenta un rapporto problematico con il gioco a rischio di trasformarsi in una vera e propria dipendenza; l’1-3% sia coinvolto nella sua deriva patologica, cioè in una vera e propria dipendenza. Occorre quindi scongiurare il verificarsi ed il moltiplicarsi delle situazioni "patologiche" – si legge ancora nel ricorso depositato oggi - legate al gioco d’azzardo, da tempo denunciate dalla letteratura scientifica, determinate dall’aumento esponenziale del jackpot". Per tali motivi l’associazione ha chiesto oggi al Tribunale di Roma di disporre il "congelamento" del montepremi, l’obbligo di realizzare una adeguata campagna informativa sui rischi del gioco lecito e sulla dipendenza da gioco, e la spartizione del jackpot o di parte di esso in favore di chi realizzerà la combinazione del "5".




Combinazione vincente del concorso n.86 del 18/7/2009
4 - 32 - 34 - 56 - 61 - 82 Jolly 81 SuperStar 6





Del Concorso 8.893.315,94 euro
Riporto Jackpot conc. precedente 96.058.992,61 euro
Montepremi totale del concorso 104.952.308,55 euro






La combinazione vincente del concorso SuperEnalotto numero 84 di martedì 14 luglio è la seguente: 33-35-47-51-62-89 Numero Jolly: 5 numero SuperStar: 74.
Non si arresta la volata del "6", che sfuggito anche al primo appuntamento della settimana, metterà sul piatto nel turno di giovedì una dote di 95,5 milioni, seconda vincita più alta di tutti i tempi in Italia, alle spalle degli oltre 100 milioni finiti a Catania lo scorso 23 ottobre.

L’ultima vincita di prima categoria di questo 2009 risale ormai allo scorso 31 gennaio, quando cinque giocatori si spartirono un bottino da quasi 40 milioni. Nel concorso odierno nulla di fatto in tema di "5+", mentre sono stati 20 i fortunati "5", ad ognuno dei quali sono andati oltre 50 mila euro. In testa alla classifica dei numeri maggiormente ritardatari nella combinazione vincente troviamo il 49, che manca dallo scorso 3 febbraio e conta 69 turni di latitanza, seguito dal 70.
14 luglio 2009





Il SuperEnalotto è il gioco d’azzardo a premi più difficile al mondo di tutti i tempi (l’EuroMillions, che distribuisce pure premi molto ricchi, è giocato su meno numeri); centrare 6 numeri, ciascuno tra 1 e 90, rappresenta il record assoluto di probabilità matematica inferiore a tutti i giochi del mondo di questa tipologia, da sempre.

Le alte vincite consentite dal gioco ne hanno aumentato la popolarità, tanto che oggi il SuperEnalotto è il gioco a premi più diffuso in Italia, dopo il Lotto.

La prima importante vincita si ebbe nell’autunno 1998 a Peschici: 100 persone giocarono un sistema vincendo 63 miliardi di lire.

Un caso particolare si ebbe poi a Bitonto: due "sei" nella stessa ricevitoria (uno tratto da un sistema e uno "spurio"), che fruttarono, in "toto", circa quarantaquattro miliardi di vecchie lire.

Il SuperEnalotto ha consentito di realizzare la più alta vincita in un gioco a premi italiano, pari a 100.756.197,30 euro vinti il 23 ottobre 2008 a Catania, al Viale Mario Rapisardi (Zona Nesima), nella ricevitoria Giunta. Questa cifra è posizionata al 7° posto nella classifica mondiale di tutti i tempi.



Ripartizione montepremi e tasse [modifica]

Il Superenalotto non è soltanto milioni di euro di premi ma anche, fra tutti i giochi pubblici, quello su cui lo Stato guadagna di più: su 100 euro incassati ne riversa infatti 53,6 allo Stato. Molto al di sotto gli altri, che in generale si attestano fra il 20 e il 30%, per non parlare delle scommesse sportive, la cui tassazione non supera il 5%. Nel 2007 ha raccolto in Italia 1 miliardo e 940 milioni: di questi, 960 milioni sono confluiti nelle casse statali. Simile l’andamento per il 2008: nei primi nove mesi la raccolta ha raggiunto il miliardo e 460 milioni, di cui 723 destinati allo Stato. Tolto il prelievo erariale, il restante 46,3% viene così distribuito: 34,648% al montepremi, 8% al punto vendita, 3,73% a Sisal. Le vincite non sono tassate.

Non tutti sanno che... [modifica]

Il montepremi totale viene ripartito tra le cinque categorie di premi nelle seguenti proporzioni:

* Ai 6 va il 20% del montepremi totale;
* Ai 5 + numero Jolly va il 20% del montepremi totale;
* Ai 5 va il 15% del montepremi totale;
* Ai 4 va il 15% del montepremi totale;
* Ai 3 va il 30% del montepremi totale.