La Repubblica 20/07/2009, 20 luglio 2009
L´AVANA
Quando anche le star Marianela Núñez e Steven McRae sono rimasti al letto con la febbre alta e le ossa rotte, la compagnia della Regina ha dovuto alzare bandiera bianca. Il virus della nuova influenza ha avuto la meglio. E la tournée del Royal Ballet britannico è stata stravolta. Monica Mason, direttrice del prestigioso corpo di ballo, ha dovuto rivedere il programma dei cinque giorni di performance dopo che sei dei suoi danzatori (su 96 artisti del corpo di ballo anglosassone giunti a Cuba) sono stati contagiati dalla cosiddetta febbre suina.
Il tour del Royal Ballet a L´Avana, terminato sabato con una performance al Karl Marx Teatro, ha generato un enorme interesse a Cuba, un Paese in cui la danza, dalla classica alla contemporanea, gode di grandissima popolarità. I biglietti per gli spettacoli - parte di un tributo ad Alicia Alonso, la "grande dame" della danza a Cuba, fondatrice sessanta anni fa del corpo di ballo cubano - erano stati venduti tutti nel giro di poche ore.
L´ultimo corpo di ballo straniero a visitare l´isola era stato il Bolshoi quasi trent´anni fa. Un ruolo centrale nell´organizzazione del tour del Royal Ballet è stato giocato dal celebre ballerino cubano Carlos Acosta, ex allievo della Alonso e ora parte del corpo di ballo britannico.