ItaliaOggi 16/7/2009, 16 luglio 2009
Diritto & Rovescio- Il presidente dell’Associazione agricoltori della provincia di Pordenone, Giorgio Fidenato, ha deciso di non trattenere più la ritenuta d’acconto dalla busta paga dei suoi cinque dipendenti e di consegnare quindi a loro la retribuzione lorda
Diritto & Rovescio- Il presidente dell’Associazione agricoltori della provincia di Pordenone, Giorgio Fidenato, ha deciso di non trattenere più la ritenuta d’acconto dalla busta paga dei suoi cinque dipendenti e di consegnare quindi a loro la retribuzione lorda. Il ministero delle Finanze gli ha ricordato che, in base al dpr 600 del 1973, deve versare lui la ritenuta fiscale. Ma Fidenato ha risposto che la norma è anticostituzionale perché lo Stato non può chiedere alle imprese di lavorare gratis per esso, obbligandoli a fare i sostituti d’imposta. Ed è pronto, con dei suoi colleghi, alla battaglia legale. I suoi dipendenti sono d’accordo: «Abbiamo scoperto che metà del nostro stipendio se ne va in tasse».