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 2009  luglio 15 Mercoledì calendario

PER LA NUOVA ALITALIA-CAI RECORD DI RITARDI NEI VOLI


ROMA
La nuova Alitalia-Cai è tra le peggiori compagnie in Europa per i ritardi dei voli. Nei primi tre mesi di quest’anno il 26,2% dei voli a breve e medio raggio (durata entro le tre ore) è arrivato in ritardo. Questo risultato colloca la compagnia guidata da Rocco Sabelli al 24mo posto in Europa sulle 27 censite dalle statistiche invernali dell’Aea, l’associazione di Bruxelles tra i vettori tradizionali.
Hanno fatto peggio di Alitalia solo Turkish, Iberia e Cyprus Airways, la peggiore. Nel lungo raggio il 39,6% dei voli Alitalia è arrivato in ritardo: solo Iberia ha fatto peggio nello stesso periodo, con più di metà dei voli intercontinentali (il 52,9%) in ritardo.
Questi dati sono stati rilevati dall’Aea nel «Consumer report» per il periodo novembre 2008-marzo 2009, nel quale l’82,3% dei voli in Europa è arrivato puntuale. Per Alitalia sono considerati un po’ meno di tre mesi, dal decollo della nuova compagnia privata, integrata con Air One, il 13 gennaio 2009 fino al 31 marzo.
Peraltro nelle statistiche commerciali un volo si intende puntuale quando arriva entro 15 minuti rispetto all’orario ufficiale. Quindi i ritardi veri sono superiori alle statistiche.
I dati Aea rivelano che le performance della compagnia sono tra le peggiori d’Europa. Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha richiamato i vertici della compagnia e li ha convocati per domani, insieme ad Aeroporti di Roma, il gestore dello scalo di Fiumicino nel quale – secondo Alitalia – sono concentrati i ritardi.
I risultati della nuova Alitalia sono peggiorati rispetto alla vecchia compagnia pubblica nel primo trimestre 2008, quando l’aviolinea era guidata da Maurizio Prato e aveva l’83,7% degli arrivi puntuali nel medio raggio (ora il 73,8%) e del 72,1% nel lungo raggio (ora il 60,4%). Air One aveva il 77,4% degli arrivi puntuali nel medio raggio.
Alitalia riconosce che i ritardi sono tuttora un problema, facendo notare che da giugno sulla rotta Roma-Fiumicino la puntualità è migliorata (oltre l’80%) e che le cancellazioni sono ridotte all’1% dei voli.
Si profila un contenzioso tra la nuova Alitalia e il commissario della vecchia, Augusto Fantozzi, sul prezzo d’acquisto. Il commissario ha reso noto di «aver ricevuto sabato 11 luglio alle 18,17 la documentazione relativa al pagamento della prima rata del prezzo della cessione» e di «aver consegnato tale documentazione ai propri consulenti ai fini delle verifiche (...) previste dal contratto». L’importo proposto da Sabelli – non reso noto – è inferiore ai circa 137,5 milioni concordati da Fantozzi con Cai nel novembre scorso. La Cai pagherebbe solo 70 milioni, rilevando di essersi accollata altri oneri. E Cai può scegliere di pagare accollandosi debiti, una strada più conveniente perché Sabelli potrebbe abbattere il prezzo rinegoziando il debito con i creditori.