Pierre de Nolac, ItaliaOggi 16/07/2009, 16 luglio 2009
CORSIVI
il giorno della festa francese: davanti a palazzo Farnese, a Roma, sfilano gli invitati dell’ambasciatore. Sulla piazza sono state sistemate anche tante transenne, da formare un piccolo labirinto nel quale far transitare la folla. Improvvisamente, all’angolo con via Monserrato, alle 20 in punto arriva un’auto di lusso, una Bmw 750 color argento metallizzato. L’autista non fa in tempo a fermare l’ammiraglia che dalla macchina esce Carlo De Benedetti. Con uno scatto da atleta (« davvero in grandissima forma», dice una passante) si dirige verso il bagagliaio, e aiutato dall’autista tira fuori un grande, pesantissimo trolley, che vuole personalmente portare nella casa romana. E così da solo affronta il percorso, dalla macchina alla residenza, trascinando la mega-valigia. Nel frattempo, però, il portabagagli della fuoriserie rimane aperto quel tanto che basta per scatenare la straordinaria curiosità di una signora, che fa in tempo a notare alcune grandi buste targate Ikea. Dicendo immediatamente all’amica che le faceva compagnia: «Però, anche l’Ingegnere sa risparmiare, hai visto?».