Gabriele Romagnoli Vanity Fair 22/07/09, 16 luglio 2009
Federica Pellegrini, che ha posato su Vanity Fair nuda e dipinta d’oro, dice che quel servizio fotografico è il primo che l’ha fatta «sentire donna»
Federica Pellegrini, che ha posato su Vanity Fair nuda e dipinta d’oro, dice che quel servizio fotografico è il primo che l’ha fatta «sentire donna». Si definisec «vanitosa» («mi guardo un sacco»), «sensibile, fragile, gelosa, possessiva» («Quel che è mio non lo deve toccare nessuno»). *** Incubo Incubo di Federica Pellegrini prima delle gare: «Io sono ai blocchi di partenza, ma non faccio in tempo a togliermi l’accappatoio, quello blu, proprio il mio. Allora mi butto in acqua così, nuoto avendolo addosso, la cintura annodata. A ogni bracciata s’infradicia, diventa più pesante, ma io vado avanti [...]» (a Gabriele Romagnoli su Vanity Fair). *** Trascorre in piscina quattro ore al giorno, due alla mattina e due al pomeriggio: «Ma non sono momenti così duri, non ho l’ossessione della riga nera sul fondo mentre nuoto a volte canto, faccio programmi...». *** Ti è simpatico Paolo Barelli, il presidente della tua federazione? «Oddio. Vuoi scrivere la risposta nell’intervista?». così che funziona. «Allora è meglio che risponda dopo i Mondiali, fino ad allora preferisco tacere. Ne avrei delle cose da dire, ma non adesso». come una risposta. Che cosa è successo? «Diciamo che dopo Pechino, dopo aver vinto una medaglia d’oro, pensavo che sarei stata almeno rispettata. Trattata con un minimo di riguardo. Invece non è stato così». Qual è il problema? «Forse proprio che ho vinto. E che sono del circolo Aniene, quello di Giovanni Malagò». Se vinci a Roma sarà ancora peggio? «Penso di sì, ma comunque me ne andrò sei mesi in America e sarò serena. Se vinco faranno tutti finta di essere felici, ma staranno recitando». Toccando ferro: e se ti dovesse andare male? «Già vedo la scena: riceverò una pacca sulle spalle, consolazione davanti al pubblico, poi andranno di là a festeggiare». Se ti va bene bene, due ori, a chi lo dedichi? «A me stessa». Se ti va bene? «Alla mia famiglia, a Luca - Luca Marin, il mio fidanzato -, a Malagò e all’allenatore». Se va male, di chi sarà la colpa? «Mia»