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 2009  luglio 15 Mercoledì calendario

I trucchi per fingersi in miseria Un italiano su due ha un reddito superiore ai 15 mila euro l’anno

I trucchi per fingersi in miseria Un italiano su due ha un reddito superiore ai 15 mila euro l’anno. E l’altro? Spesso è un furbacchione, un povero fasullo che si nasconde al Fisco. L’ultimo è un imprenditore di Cortina: nel 2001 pagò le imposte su un reddito da 5 mila euro dimenticando di inviare la dichiarazione telematica. La Guardia di Finanza è andata a controllare: è saltato fuori che aveva nascosto sette milioni di imponibile e 750 mila euro di Iva. I finanzieri lo hanno incastrato con le mappe aeree di Google. Avevano notato la mappa di una villa in Sardegna, sulla costa Smeralda, con accanto una piscina inconfondibile (ha la forma di un fallo). Sovrapponendo la pianta alle schermate di Google s’è appurato che la villa esunto poveraccio vale più di un milione. Ma la casistica è sterminata: in Italia il 58 per cento delle barche di lusso sono intestate a prestanome, ultraottantenni e società di charter con sede all’estero. I proprietari fingono di noleggiare la barca, in realtà la compagnia di charter è loro. E ha pure diritto a uno sconto del 40% sul gasolio, un supplemento di evasione fiscale. Già che ci sono. Tornando a internet, di recente le Fiamme Gialle si sono concetrate su e bay, il sito di compravendite online. Ha scovato un venditore di accessori per fotografie che aveva messo in piedi un giro d’affari da 600 mila euro l’anno. Al Fisco ne denunciava 5 mila. Quando il centro studi Sintesi ha messo accanto il livello dei redditi e quello dei consumi nelle province italiane è venuto il ritratto di un paese grottesco: a Ragusa il consumo di benzina supera del 39% quello di Milano. I redditi? Sono più bassi dell’84%. Nel Trevigiano una coppia che porta a casa 500 mila euro l’anno - lui commercialista, lei titolare di un’agenzia immobiliare - ha taroccato il reddito all’asl per ottenere le analisi mediche gratuite. E un imprenditore di Udine è riuscito a farsi pagare 21 mila euro tra bonus bebé, assegno di maternità, contributi per i figli eccetera. Guadagna 200 mila euro. Quello del furbetto fiscale, tra l’altro, è un mestiere che si impara presto. In tutta Italia sono in crescita i casi di universitari denunciati: una ventina in Sicilia, ma anche a Gorizia e a Bari. Taroccano i documenti sul loro reddito per avere mensa, alloggio o borse di studio a condizioni vantaggiose. Spesso e volentieri incoraggiati - e istruiti - dai genitori. Perché dovrebbero denunciare lo jacht?