lettera a Libero 15/07/2009, 15 luglio 2009
LETTERE
Non so quanto sia servito il G8; certo una fonte di buonumore è stato sentire tg e radiogiornali. Tutto merito della presenza del presidente russo. Abbiamo fatto incetta di tutti i radiogiornali e tg alla ricerca del modo più buffo in cui veniva pronunciato il cognome del presidente in questione. In tutte le varianti possibili: Medevie, Meveie, Mevedie, Medie, Mediev e così via fino ad uno sbrigativo Mevie a seconda della spericolatezza del giornalista alle prese con quell’operazione disperata: chi affronta spavaldo in velocità la M per poi inciampare e rotolare annaspando tra le D e le V e chi cercava di metterle insieme tutte, non importa in quale ordine, con le vocali. Qualche raro giornalista, forse più smaliziato o con qualche pratica di lingua russa, riusciva a dire Medvedev così come è scritto.
Alberto Zisa
Romano d’Ezzelino (Vicenza)