Giorgio Naccari, ItaliaOggi 10/7/2009, 10 luglio 2009
IL PIU’ BEL GIOIELLO E’ IL MARE
La vita e la passione per l’eleganza di Bruno Nardelli, presidente della Nardelli Luxury
Mi piace stare in famiglia, viaggiare con loro e salpare in barca a vela per staccare dallo stress di tutti i giorni
Ama il mare e non poteva essere altrimenti per un napoletano. Quando può prende la barca e, con la moglie e la figlioletta di otto anni, lascia alle sue spalle il golfo e il Vesuvio alla ricerca di silenzi. Ha una bella casa a Ischia ma non vede il mare e per questo ne sta cercando un’altra, da cui poter perdere lo sguardo oltre l’orizzonte. Bruno Nardelli è abituato al bello, infatti produce gioielli, crea esemplari unici, fatti a mano, per donne uniche in tutto il mondo. Da abile imprenditore ha anche saputo identificare un business più economico ma non per questo meno attraente, ottenendo la licenza per produrre gioielli Liu-Jo, uno dei brand moda più in auge del momento. «Dal mondo della moda ho imparato tante cose», dice Bruno Nardelli, «ho compreso cos’è il bello, cos’è l’eleganza. Ho cercato di mettere in atto la mia creatività, di puntare sull’alta gamma. Trascorro tanto tempo in azienda. C’è bisogno di valutare tante, troppo cose e poi bisogna dare una mano ai collaboratori, bisogna incentivarli, premiarli, comprenderli e lo si può fare soltanto dividendo tempo e lavoro con loro». Diplomato in ragioneria è entrato nell’azienda di famiglia molto giovane, cercando di dare una nuova visibilità ai gioielli, di stare sempre al passo con la moda. Bruno Nardelli, fin qui, dice di non aver commesso errori, di non aver rimpianti. Si considera troppo severo con se stesso, altruista con gli altri. Ama correre e viaggiare. Va spesso a Dubai per lavoro, va negli Stati Uniti ma gli manca l’Australia anche se poi, quando può, prende la macchina e raggiunge Firenze, la città che ama di più, ovviamente dopo Napoli. Avrà occasione di viaggiare ancora dal momento che ha deciso di ampliare la gamma di prodotto per partecipare a tutte le fiere del lusso. I progetti lavorativi sono tanti ma Bruno Nardelli pensa anche al suo privato, ad acquistare una barca più grande di quella attuale. «Ogni tanto sento il bisogno di uno stacco», confida il gioielliere napoletano, «e me ne vado in barca con moglie e figlia. Amo stare con loro, sono riservato, non amo la vita pubblica. Spesso mi invitano a qualche serata, a qualche appuntamento mondano ma preferisco stare con i miei cari, lontano dai clamori, dai riflettori. Devo anche dire che ho dei fratelli meravigliosi, sono sempre stato coccolato, sono il piccolo della famiglia. In Attesa di poter sottoscrivere altre licenze con il mondo della moda, Bruno Nardelli segue da vicino un suo sogno che sta per avverarsi. Prima di Natale inaugurerà il suo primo monomarca a Capri, una vetrina nel mondo, in cui il trentaseienne imprenditore crede molto. Ha progetti anche per altre città ma Capri deve essere e deve restare la sua perla.