Nicoletta Picchio, ཿIl Sole-24 Ore 10/7/2009;, 10 luglio 2009
GIOCHI PI FORTI DELLA CRISI. BUSINESS DA 380 MILIARDI$
un mercato che non conosce crisi. Se si tratta di lotterie, scommesse e "gratta e vinci" i consumatori, italiani e internazionali, non cambiano abitudini. Non si rifugiano nel gioco, ma non risparmiano su quello che è un piacere e, magari, un’opportunità. Lo dicono i numeri, come ha spiegato ieri Marco Sala, amministratore delegato del Gruppo Lottomatica, presentando il bilancio sociale 2008: l’anno scorso il valore complessivo del mercato, al netto delle vincite, è stato di 380 miliardi di dollari, in crescita del 4,9% rispetto al 2007. Complessivamente, il volume mondiale è stato di mille miliardi di dollari. E la previsione è di un ulteriore aumento, grazie anche al gioco interattivo. «Non si tratta di un settore anticiclico, piuttosto non viene condizionato dalla crisi», ha detto Sala. Se il gioco si diffonde,aumenta anche l’impegno della società nel programma di gioco responsabile. Dall’anno scorso Lottomatica presenta un bilancio sociale: «Siamo gli unici a farlo» ha sottolineato ieri l’a.d. Certificazioni, riconoscimenti di organismi internazionali: il bilancio 2008 si è arricchito rispetto a quello del 2007. Altra novità, un programma specifico per la quota dei giocatori potenzialmente problematici, l’1,27 della popolazione, messo a punto da Lottomatica con la FeDerSerD, la Federazione degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze. Da ottobre sarà attivato un numero verde e ci sarà un sito (www. giocaresponsabile.it) per avere consulenza e supporto.
A livello internazionale, i segmenti che hanno raccolto di più sono stati le lotterie e i giochi sportivi a pronostico, seguiti dai casinò e dalle gaming machines. Il Gruppo Lottomatica è presente in 50 Paesi, con una netta prevalenza di Italia e Stati Uniti. Attraverso la Gtech, acquisita recentemente, il Gruppo è leader nel mercato mondiale delle lotterie. In Italia, Lottomatica è il principale operatore in termini di vendite. Su un fatturato di circa 2 miliardi di euro, il valore aggiunto nel 2008, ha detto Sala, ha superato i 907 miliardi, con un aumento del 10 per cento rispetto al 2007. Una crescita complessiva di cui ha beneficiato lo Stato: i giochi gestiti dal Gruppo hanno prodotto per il 2008 utili erariali per oltre 3,8 miliardi, in crescita rispetto al 2007 e pari al 50% del totale delle entrate erariali legate ai giochi. il frutto di un aumento dei giocatori: 25,7 milioni, +6,7% rispetto al 2007. «Bisogna allargare la platea dei giocatori, non la cifra giocata dai singoli», ha commentato il direttore generale, Renato Ascoli. Quanto ad una nuova gara per la gestione del Gratta e vinci (il Consorzio lotterie di cui Lottomatica ha la maggioranza ha l’esclusiva fino a maggio 2010), prevista da un provvedimento in discussione in Parlamento, Ascoli è stato diplomatico: «Sorpresi, ma accetteremo ogni decisione».