varie, 9 luglio 2009
Antonio Di Nieri e Vincenzo Amato, 69 e 58 anni. Soci in un salumificio di Teggiano nel Salernitano, l’altro giorno dentro la ditta ebbero una lite violenta, allora l’Amato tirò fuori una Beretta calibro 775 e gli sparò tre colpi, due al petto, uno alla fronte
Antonio Di Nieri e Vincenzo Amato, 69 e 58 anni. Soci in un salumificio di Teggiano nel Salernitano, l’altro giorno dentro la ditta ebbero una lite violenta, allora l’Amato tirò fuori una Beretta calibro 775 e gli sparò tre colpi, due al petto, uno alla fronte. Subito dopo, vedendolo in terra in una pozza di sangue credendolo morto, si sparò un colpo in testa (Di Nieri, che nonostante le ferite era risucito ad alzarsi e a cercare aiuto, morì mentre suo figlio lo portava all’ospedale). Tra le 13,00 e le 13.30 di giovedì 9 luglio nel salumificio "Il Principino” in località Codaglioni di Teggiano, nel Salernitano.